Comune di Milano: avvio del procedimento di individuazione degli immobili dismessi

Entro il 30 settembre 2020, l’Amministrazione Comunale di Milano terminerà l’aggiornamento relativo all’individuazione delle aree dismesse presente sul proprio territorio.

Suggerimento n. 485/31 del 16 giugno 2020


Il Comune di Milano, in data 5 giugno 2020, ha pubblicato sul proprio Albo Pretorio l’avviso di avvio del procedimento per l’individuazione degli immobili dismessi, ai sensi dell’art. 40 bis, L.R. n. 12/2005.

Entro il termine del 30 settembre 2020, verranno pertanto individuati dalla competente Direzione Urbanistica - Area Pianificazione Urbanistica Generale - gli immobili, di qualsiasi destinazione d'uso e dismessi da oltre cinque anni, che causano criticità per uno o più dei seguenti aspetti: salute, sicurezza idraulica, problemi strutturali che ne pregiudicano la sicurezza, inquinamento, degrado ambientale e urbanistico-edilizio.

La necessità di una tale individuazione è dettata dai nuovi obblighi definiti dall’art. 40bis della Legge Regionale 12/2005 (di recente introduzione) che impone ai Comuni Lombardi di individuare le aree sottoutilizzate presenti sul proprio territorio al fine del recupero delle stesse.

La disciplina regionale prevede, infatti, le seguenti disposizioni speciali per gli immobili individuati come dismessi:

  • incremento del 20 per cento dei diritti edificatori derivanti dall'applicazione dell'indice di edificabilità massimo previsto o, se maggiore di quest'ultimo, della superficie lorda esistente;
  • esenzione dall'eventuale obbligo di reperimento di aree per servizi e attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale;
  • ulteriore incremento dell'indice di edificabilità massimo previsto dal PGT o rispetto alla superficie lorda (SL) esistente del 5 per cento per interventi che assicurino una superficie deimpermeabilizzata e destinata a verde non inferiore all'incremento di SL realizzato, nonché per interventi che conseguano una diminuzione dell'impronta al suolo pari ad almeno il 10 per cento.

 

E’ importante sottolineare come il Piano di Governo del Comune di Milano abbia già individuato e disciplinato le aree dismesse; pertanto il presente censimento si configura come un aggiornamento di quanto contenuto nella tavola R.10 Carta del consumo di suolo che individua gli edifici abbandonati e degradati di proprietà privata che determinano pericolo per la sicurezza o per la salubrità e l’incolumità pubblica o disagio per il decoro e la qualità urbana.

In particolare, l’art. 11 delle Norme di Attuazione del Piano delle Regole stabilisce che la proprietà degli edifici abbandonati e degradati, così come individuati dalla Tav. R.10, ha facoltà di presentare proposta di piano attuativo o idoneo titolo abilitativo finalizzato al recupero dell’immobile: i lavori dovranno essere avviati entro 18 mesi dalla loro prima individuazione (ovvero dall’entrata in vigore del PGT avvenuta in data 05/02/2020).

A tal proposito è utile ricordare che, a seguito del recepimento delle disposizioni contenute nei decreti-legge sull'emergenza epidemiologica da Covid-19, la sospensione dei termini inerenti i procedimenti amministrativi prevista per il periodo compreso tra il 23 febbraio e il 15 maggio 2020 si applica anche per il conteggio dei citati 18 mesi entro i quali è necessario avviare i lavori finalizzati al recupero dell'immobile.

Per gli immobili che per la prima volta verranno individuati come dismessi dal censimento di cui al presente avviso, i 18 mesi partiranno dalla data di pubblicazione degli stessi che avverrà entro 30 settembre 2020.

Gli immobili individuati come dismessi, pertanto, potranno godere degli incentivi regionali definiti dall’art. 40bis della L.R. 12/2005, e contemporaneamente dovranno rispettare le tempistiche e la disciplina individuata dell’art. 11 del NTA del Piano delle Regole del PGT di Milano: decorso, in particolare, il termine di 18 mesi, in assenza di inizio lavori da parte della proprietà, all’area viene riconosciuto il solo indice di edificabilità territoriale unico pari a 0,35 mq/mq.

Nel caso in cui la proprietà ritenesse non corretta l’individuazione del proprio immobile è possibile inviare istanza di modifica debitamente documentata all’indirizzo PEC pianificazioneurbanistica@postacert.comune.milano.it

Altre eventuali segnalazioni e chiarimenti possono essere inviati alla casella mail URB.ProgTerrTematiche@comune.milano.it.

 


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