Comune di Milano: aggiornati gli oneri di urbanizzazione
Il Consiglio Comunale ha approvato i nuovi importi degli oneri di urbanizzazione con un incremento medio pari al 37,92%.
Suggerimento n. 298/34 del 31 maggio 2023
Il Consiglio Comunale di Milano ha approvato l’aggiornamento degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e dello smaltimento rifiuti: l’importo è stato differenziato dividendo il territorio di Milano in due grandi fasce (zona centrale e zona periferica): considerata la diversità di carico urbanistico generata dagli interventi nelle due fasce, l’aumento ponderato sarà pari al 10% nella Fascia Periferica e del 113% nella Fascia Centrale.
Il parametro utilizzato per l’aggiornamento è rappresentato dall’indice Istat relativo al prezzo delle opere di urbanizzazione, ovvero il costo di costruzione di un fabbricato residenziale: rispetto al gennaio 2008 – data corrispondente all’entrata in vigore degli oneri vigenti - l’incremento accumulato si attesta sul 37,92%.
L’approvazione definitiva dei nuovi importi condivide alcuni emendamenti rispetto alla proposta iniziale oggetto di discussione, in particolare, relativamente alle possibili modalità di riduzione o aumento degli importi stessi.
Riduzioni
In applicazione della Legge Regionale per il Governo del Territorio, gli interventi di ristrutturazione edilizia (anche comprensivi della demolizione e ricostruzione) godono di una riduzione che può arrivare sino al 68%.
Di nuova introduzione, invece, è la riduzione concessa nel caso di interventi che rispondono ai criteri di neutralità carbonica: 20% del costo di costruzione (se destinate a funzioni private) e 50% laddove venga prevista la realizzazione di servizi convenzionati con il Comune (in caso di servizi per l'infanzia la riduzione può arrivare sino al 60%).
E’ stata inoltre rinnovata la diminuzione degli importi relativi alla realizzazione di alloggi in edilizia sociale convenzionata, per i quali è previsto l'azzeramento, mentre per le residenze universitarie convenzionate la riduzione sarà pari al 50%.
Anche la realizzazione di servizi privati sarà agevolata con un abbattimento totale (se i servizi realizzati saranno convenzionati) e compreso tra l'80% e il 90% se il servizio è riconosciuto di interesse pubblico.
Maggiorazioni
Per gli interventi su immobili dismessi è previsto un aumento del contributo di costruzione pari al 60% nella fascia centrale e del 20% in quella periferica, da calcolarsi limitatamente al previsto volumetrico del 10% massimo.
Ulteriori maggiorazioni riguardano anche il recupero abitativo dei sottotetti (più 10% per la fascia centrale e più 3% per la periferica), nonché per gli interventi di logistica o autotrasporto (più 50%) e nel caso di consumo di suolo agricolo (da più 5 a più 30%).