Comune di Legnano: provvedimenti in attuazione della disciplina regionale in merito alla rigenerazione urbana

Con diversi atti del Consiglio Comunale, la Città di Legnano ha reso operativa la disciplina di cui alla legge regionale 18/2019 in merito all’individuazione degli edifici dismessi, degli Ambiti di Rigenerazione e relative incentivazioni al recupero.

Suggerimento n. 614/62 del 28 settembre 2021


Le recenti disposizioni regionali in tema di rigenerazione urbana e territoriale, dettate dalla Legge Regionale 26 novembre 2019 n. 18 - misure per la rigenerazione urbana e territoriale – introducono misure speciali per agevolare il riuso, il recupero e la rigenerazione urbana delle aree dismesse.

In applicazione della citata legge regionale, il Consiglio Comunale di Legnano ha deliberato in merito a:

  • Individuazione degli ambiti della rigenerazione urbana e territoriale ai sensi dell’art. 8 e 8bis della lr 12/2005;
  • Applicazione delle deroghe al PGT, ai sensi dei commi 5 ter e 5 quater, dell’art. 11, della lr 12/2005;
  • Individuazione del patrimonio edilizio dismesso con criticità ai sensi dell’art. 40bis, comma 1, della lr 12/2005.

 

Ambiti della rigenerazione urbana e territoriale

Con la delibera 181 del 30/06/2021 (efficace dal 8 settembre 2021 (BURL n. 36 s.a.c. del 8/09/2021), il Comune ha individuato gli Ambiti della rigenerazione riportati nella cartografia (Allegato A) e nelle schede (Allegato B) allegate alla Deliberazione stessa.

I soli interventi di ristrutturazione urbanistica previsti in tali ambiti godranno di una riduzione pari al 50% del contributo di costruzione, nonché di un incremento dell'indice di edificabilità massimo previsto dal PGT del 20 per cento.

Al fine dell’applicazione di tali incentivi, gli interventi di ristrutturazione urbanistica dovranno rispettare i requisiti di cui alla disciplina regionale (comma 2 quinquies, dell’art. 43, della LR 12/2005) ed, in particolare, dovranno essere caratterizzati da elevata qualità ambientale, prevedendo, tra l'altro, la valorizzazione e lo sviluppo di infrastrutture verdi multifunzionali, con particolare riferimento alla rete verde e alla rete ecologica, in connessione con il sistema urbano e ambientale esistente.

Negli Ambiti della rigenerazione sono consentiti, prima e durante il processo di rigenerazione, gli usi temporanei ai sensi dell'art. 51 bis della LR 12/2005.

 

Incentivi negli ambiti di rigenerazione urbana

Solamente all’interno degli ambiti di rigenerazione urbana, la delibera 182 del 30/06/2021 consente un incremento dell'indice di edificabilità massimo previsto dal PGT del 20 per cento, nonché una riduzione (in realtà non quantificata) del contributo di costruzione per gli interventi comportanti il rispetto del principio di invarianza idraulica, la bonifica degli edifici e dei suoli, protocolli e tecnologie innovative per il tracciamento dei rifiuti e dei sottoprodotti.

Si segnala che la riduzione minima di legge per le tre fattispecie sopra indicate è pari rispettivamente al 5%, 15%, 5%.

I medesimi interventi potranno essere realizzati anche in deroga all'altezza massima prevista dal PGT, nel limite del 20 per cento, nonché alle norme quantitative, morfologiche, sulle tipologie di intervento, sulle distanze previste, fatte salve le norme statali e quelle sui requisiti igienico-sanitari.

 

Individuazione degli edifici dismessi

La delibera 183 del 30/06/2021 individua il patrimonio edilizio dismesso con criticità ai sensi dell’art. 40bis, comma 1, della lr 12/2005.

Il citato articolo prevede, infatti, che i Comuni con apposita deliberazione consiliare, individuino gli immobili di qualsiasi destinazione d’uso, dimessi da oltre cinque anni, che causano criticità per uno o più dei seguenti aspetti: salute, sicurezza, inquinamento, degrado ambientale e urbanistico-edilizio.

Sono stati pertanto individuati come dismessi i seguenti edifici:

  • immobili siti in via per san Giorgio, censiti al Catasto al foglio 46 mappali 106 e 291, caratterizzati da problemi strutturali e da criticità dovute al degrado urbanistico-edilizio;
  • immobili siti in via C. Jucker nn.6-8-10, censiti al Catasto al foglio 2 mappali 92-142-143-203-204-205, caratterizzati da problemi strutturali e da criticità dovute al degrado ambientale e urbanistico-edilizio.

 

Il comma 4, dell’art. 40bis, consente speciali incentivi e agevolazioni, nonché obblighi temporali per l’attivazione dei procedimenti di recupero: si segnala, in particolare, il bonus volumetrico riconosciuto per la rigenerazione dei citati edifici pari al 20%.

 

 


Referenti

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