Città Metropolitana di Milano – rilascio proroghe autorizzazioni alle attività estrattive
La L.R 11/2024 ha inserito una modifica alla legge regionale sulle attività estrattive che risolve la criticità emersa con Città Metropolitana di Milano in merito al rilascio delle proroghe delle autorizzazioni alle attività di cava.
Suggerimento n. 373/67 del 29 luglio 2024
Precedenti comunicazioni
Suggerimenti n. 580/2023 e n. 732/2021
Informiamo le imprese associate che la Regione Lombardia, tramite la L.R. 11/2024 “Prima legge di revisione normativa ordinamentale 2024” (pubblicata sul BURL, supplemento ordinario n. 30 del 25/07/2024), ha fornito le disposizioni utili a risolvere le criticità che si erano verificate con la Città Metropolitana di Milano sul rilascio delle proroghe delle autorizzazioni alle attività estrattive e per le quali Assimpredil Ance si era subito attivata, attraverso i propri canali istituzionali, per cercare una soluzione.
L’art. 31 della sopracitata L.R. 11/2024 prevede una modifica all’art. 28 della L.R. 20/2021 sulle attività estrattive che consente di sanare il problema emerso ad aprile scorso.
Secondo le nuove disposizioni, la Città Metropolitana di Milano può autorizzare la prosecuzione dell’attività estrattiva già oggetto di proroga, a condizione che tale attività non sia in contrasto con le previsioni per gli ambiti territoriali estrattivi individuati dal nuovo piano cave della Città Metropolitana (approvato dal Consiglio regionale con deliberazione 28 giugno 2022, n. XI/2501) e a condizione che, entro la data di entrata in vigore della prima legge di revisione normativa ordinamentale 2024 (cioè entro il 26 luglio 2024), sia stata presentata istanza di:
- provvedimento autorizzatorio unico (c.d. PAUR) ai sensi dell’articolo 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e della L.R. 5/2010, ai fini della gestione produttiva di tali ambiti;
oppure
- verifica di assoggettabilità alla VIA (valutazione di impatto ambientale).
Le autorizzazioni rilasciate dalla Città Metropolitana di Milano, in applicazione a tali disposizioni, sono efficaci fino al 31 dicembre 2025 o, se antecedente a tale data, fino al rilascio dell’autorizzazione che abilita l’escavazione per l’ambito in attuazione del nuovo piano cave (come approvato dal Consiglio regionale con deliberazione 28 giugno 2022, n. XI/2501).
Per approfondimenti si rimanda all’art.31 della recente L.R. 11/2024 e alla L.R. 20/2021 sulle attività estrattive.