Nell’Ambito della pianificazione sovraordinata, il Piano Territoriale Metropolitano assume un ruolo fondamentale: il processo di risparmio del consumo di suolo e rigenerazione urbana, istituito dal livello regionale, trova effettiva applicazione all’interno degli strumenti urbanistici locali, passando per le specificazioni del livello intermedio metropolitano/provinciale.

Proprio il risparmio del consumo di suolo e la rigenerazione urbana sono temi che coinvolgono direttamente gli operatori edili che Assimpredil Ance rappresenta: nella consapevolezza che il recupero del tessuto esistente costituisce il reale strumento operativo per risparmiare suolo, nel corso del 2020, l’Associazione ha avanzato a Città Metropolitana alcune istanze ed osservazioni alla proposta di Piano Territoriale Metropolitano nell’ambito della procedura di Valutazione Ambientale Strategica che segnaliamo essere state accolte in sede di adozione, in particolare relativamente al tema dell’invarianza idraulica.

Con la deliberazione n. 16 dell’11 maggio 2021, si è concluso il percorso amministrativo di approvazione definitiva degli atti del Piano Territoriale Metropolitano. Si segnala che attualmente tali atti e relativi allegati ed elaborati approvati non sono ancora disponibili e verranno pubblicati solo in seguito alla pubblicazione della Deliberazione di approvazione sull’Albo Pretorio della Città Metropolitana.

Si ricorda, inoltre, che anche il Piano Territoriale Metropolitano acquisterà efficacia a seguito della pubblicazione dell’avviso di sua approvazione definitiva sul Bollettino ufficiale della Regione, ancora da effettuarsi a cura della Città Metropolitana.