Cavalieri del lavoro - Sessione 2024
Istruzioni per il conferimento dell’onorificenza “Cavalieri del lavoro” per l’anno 2024
Suggerimento n.579/26 del 14 dicembre 2023
I Cavalieri del Lavoro sono imprenditori e manager, anche stranieri, che con la loro attività hanno contribuito in modo significativo al progresso dell’economia nazionale nei settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, turismo e servizi, dell’artigianato, del credito e delle assicurazioni.
Si rende disponibile ai link sotto riportati la circolare del MIMIT - Ministero delle Imprese e del Made in Italy inerente l’iter procedurale per le proposte di nomina a Cavaliere del Lavoro per la sessione 2024, con relativo allegato.
Allegato - Scheda riepilogativa (pdf), disponibile anche in formato docx)
Requisiti necessari
La specchiata condotta civile e sociale del candidato; che abbia operato nel suo settore in via continuativa e per almeno venti anni con autonoma responsabilità; che abbia adempiuto agli obblighi tributari e soddisfatto ogni obbligo previdenziale e assistenziale a favore dei lavoratori; che non abbia svolto, in Italia o all’estero, attività economiche e commerciali lesive dell’economia nazionale.
Le benemerenze
I risultati imprenditoriali del candidato; le azioni intraprese in grado di incidere significativamente sull’economia generale del Paese, anche attraverso l’innovazione, la ricerca, l’internazionalizzazione e la promozione di nuove attività (start up); le iniziative assunte per elevare la condizione economica e sociale dei lavoratori al fine di eliminare i divari esistenti e per favorire lo sviluppo della cooperazione; l’aver operato in aree e campi di attività economicamente depressi.
Si evidenziano i passaggi fondamentali per la presentazione delle candidature:
- invio delle proposte di candidatura (per raccomandata o di persona) ai Prefetti competenti per territorio (residenza del candidato), entro il termine perentorio del 15 gennaio 2024;
- trasmissione della candidatura anche al MIMIT all’indirizzo pec gabinetto@pec.mise.gov.it, sempre nel termine perentorio del 15 gennaio 2024, con indicazione del nominativo e dei recapiti diretti del segnalante, nonché del funzionario responsabile del procedimento (telefono, cellulare di servizio, e-mail)
- acquisizione del preventivo consenso degli interessati per la comunicazione dei dati personali al Prefetto ed agli altri soggetti del procedimento
- impossibilità di ripresentare la candidatura – e quindi necessità di saltare una sessione - per coloro che hanno già partecipato consecutivamente negli anni 2021, 2022 e 2023, senza il conseguimento dell’idoneità
- attestazione verificabile di un contributo alla implementazione delle attività aziendali o all'avvio di azioni imprenditoriali diverse (ad esempio, spin-off dell'azienda originaria) per la valutazione delle proposte di candidatura di congiunti di soggetti già insigniti.
La proposta di candidatura deve necessariamente contenere i seguenti elementi:
- generalità complete (cognome, nome, luogo e data di nascita)
- luogo di residenza (comune, provincia e indirizzo)
- codice fiscale
- nominativo e recapiti diretti del segnalante e/o del funzionario responsabile del procedimento (telefono, cellulare di servizio, e-mail)
- stato di famiglia
- soggetto proponente
- motivazioni di merito, ovvero il presupposto del conferimento del titolo onorifico.
Alla proposta non è necessario allegare alcuna documentazione, ad eccezione di una breve relazione personale e professionale del candidato, con l’indicazione delle attività aziendali e delle motivazioni di carattere e contenuto reputazionale ed imprenditoriale, riferite soprattutto ad azioni legate allo sviluppo del territorio, alla sicurezza dell’ambiente lavorativo e all’ambito sociale che non possono essere reperite dalle analisi delle Prefetture.
Il triennio di riferimento per le verifiche è 2020-2022.