Cavalieri del lavoro - Sessione 2023
Istruzioni per il conferimento dell’onorificenza “Cavalieri del lavoro” per l’anno 2023
Suggerimento n.726/24 del 23 dicembre 2022
I Cavalieri del Lavoro sono imprenditori e manager, anche stranieri, che con la loro attività hanno contribuito in modo significativo al progresso dell’economia nazionale nei settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, turismo e servizi, dell’artigianato, del credito e delle assicurazioni.
Si rende disponibile ai link sotto riportati la circolare del MISE - Ministero dello Sviluppo Economico inerente l’iter procedurale per le proposte di nomina a Cavaliere del Lavoro per la sessione 2023, con relativo allegato.
Circolare ministeriale 23808 (pdf)
Allegato - Scheda riepilogativa prot. 23808 (pdf, disponibile anche in formato docx)
Requisiti necessari
La specchiata condotta civile e sociale del candidato; che abbia operato nel suo settore in via continuativa e per almeno venti anni con autonoma responsabilità; che abbia adempiuto agli obblighi tributari e soddisfatto ogni obbligo previdenziale e assistenziale a favore dei lavoratori; che non abbia svolto, in Italia o all’estero, attività economiche e commerciali lesive dell’economia nazionale.
Le benemerenze
I risultati imprenditoriali del candidato; le azioni intraprese in grado di incidere significativamente sull’economia generale del Paese, anche attraverso l’innovazione, la ricerca, l’internazionalizzazione e la promozione di nuove attività (start up); le iniziative assunte per elevare la condizione economica e sociale dei lavoratori al fine di eliminare i divari esistenti e per favorire lo sviluppo della cooperazione; l’aver operato in aree e campi di attività economicamente depressi.
Si evidenzia che:
- le proposte di candidatura vanno inoltrate ai Prefetti competenti per territorio (residenza del candidato) entro il termine perentorio del 15 gennaio 2023;
- la candidatura va inoltrata anche al MISE all’indirizzo gabinetto@pec.mise.gov.it, sempre nel termine perentorio del 15 gennaio 2023;
- coloro che non hanno conseguito l'idoneità, consecutivamente, negli ultimi tre anni dal 2020 al 2022, non possono ripresentare la propria candidatura;
- le proposte di candidatura dei congiunti di soggetti già insigniti, saranno valutate se vi è un’attestazione verificabile del contributo alla implementazione delle attività aziendali o l'avvio di azioni imprenditoriali diverse (ad esempio spin-off dell'azienda originaria).
La proposta di candidatura deve necessariamente contenere:
- le generalità del candidato/segnalato (cognome, nome, luogo e data di nascita);
- l’indirizzo di residenza (comune, provincia e indirizzo);
- il codice fiscale;
- il responsabile del procedimento e i relativi contatti (telefono e mail);
- la presentazione del candidato/segnalato e delle attività di riferimento;
- le motivazioni di merito, ovvero il presupposto del conferimento del titolo onorifico.
Gli Uffici di Assimpredil Ance sono a disposizione per ogni eventuale chiarimento al riguardo.