Bonus colonnine di ricarica per imprese e professionisti

Contributi per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici.

Suggerimento n. 484/19 del 18 ottobre 2023


Il contributo è concesso ed erogato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ed è gestito da Invitalia (a questo link la pagina dedicata al bando). Le risorse disponibili sono pari a 87,5 milioni di euro.

Il Bonus colonnine sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti in possesso dei requisiti previsti dalla norma.

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021 (data di entrata in vigore del Decreto Ministeriale 25 agosto 2021, n. 358) al netto di IVA, ed oggetto di fatturazione elettronica per:

  • l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica (comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio);
  • la connessione alla rete elettrica (nel limite massimo del 10%);
  • le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi (nel limite massimo del 10%).

Il Ministero sostiene gli interventi per un importo pari al 40% delle spese ammissibili a titolo di contributo in conto capitale, nei limiti dei massimali stabiliti dal regolamento de minimis.

Sarà possibile procedere con la compilazione della domanda online sul sito di Invitalia, a partire dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2023.

L'invio delle domande online da parte di imprese e professionisti sarà possibile a partire dal 10 novembre 2023 e fino al 30 novembre 2023, tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, per:

  • acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000 euro da parte di imprese;
  • acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti, che presentano un volume d'affari non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell'infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000 euro.

 

 


Referenti

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