Bonifiche di siti contaminati – il software elaborato da ISPRA per la valutazione delle priorità di intervento

ISPRA ha realizzato il software applicativo ROCKS per supportare le Regioni nella valutazione delle priorità degli interventi di bonifica dei siti contaminati.

Suggerimento n. 323/74 del 17 giugno 2025


Informiamo i soci che l’ISPRA ha reso disponibile un software applicativo denominato ROCKS (Risk Ordering for Contamination Key Sites) per supportare le Regioni nella valutazione e pianificazione delle priorità di intervento per le bonifiche delle aree inquinate.

Lo strumento è stato realizzato in attuazione di quanto stabilito dall’art. 199 comma 6 del Codice dell’Ambiente (D.Lgs. 152/2006) il quale prevede che le Regioni debbano mettere a punto dei Piani Regionali per la Gestione dei Rifiuti e che parte di questi piani debbano riguardare le aree inquinate per cui sono necessarie attività di bonifica, adottando un criterio di valutazione del rischio elaborato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), al fine di definire l’ordine di priorità degli interventi.

La metodologia di valutazione utilizzata dal software ROCKS consente di elaborare una graduatoria basata sui Criteri di Priorità Nazionali definiti da ISPRA con il contributo di Regioni, ARPA/APPA e altre Amministrazioni, coniugando i criteri tecnici nazionali con gli aspetti amministrativi specifici delle diverse realtà territoriali.

Secondo quanto contenuto nel “Manuale operativo dei criteri nazionali di priorità di intervento per i siti potenzialmente contaminati”, l’applicativo faciliterà la pianificazione regionale degli interventi più urgenti di bonifica, in modo tale che le risorse disponibili possano essere concentrate sui siti più critici dal punto di vista sanitario e ambientale, con particolare attenzione ai siti orfani.

La messa a punto di questo strumento operativo si inserisce in un contesto in cui l’inquinamento dei suoli e la riconversione dei siti contaminati rappresentano un nodo cruciale per la tutela della salute pubblica, la valorizzazione del territorio e la tutela delle risorse ambientali.

In questo contesto, il software permetterà di fare un passo importante verso una semplificazione delle attività di bonifica e una maggiore uniformità tra le Regioni nell’approccio alla pianificazione, accelerando così il percorso di recupero e valorizzazione dei siti contaminati.

Il software è accessibile a tutti e il manuale di funzionamento è disponibile al seguente link.

 

 


Referenti

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Tags: Ambiente