Bando “Safe-Working - Io Riapro Sicuro”. Contributi per interventi connessi alla sicurezza sanitaria a favore delle micro e piccole imprese lombarde

È stato pubblicato il bando “Safe-Working - Io Riapro Sicuro”: si tratta di una serie di aiuti per le micro e piccole imprese lombarde per incentivare interventi di messa in sicurezza dal rischio di contagio da COVID-19.

Suggerimento n. 423/102 del 26 maggio 2020


Come anticipato con il nostro Suggerimento n. 375 dell’8 maggio 2020, si informa che Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia hanno approvato il bando attuativo della Misura “SafeWorking-IoRiaproSicuro.

L’intervento è finalizzato a sostenere le micro e piccole imprese lombarde che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza epidemiologica COVID-19, al fine di adottare le misure adeguate alla ripresa in sicurezza dell’attività d’impresa. L'incentivo si configura come un click-day, pertanto le risorse disponibili potrebbero esaurirsi poco dopo l'apertura del bando.

Possono presentare domanda le micro e piccole imprese (sono quindi escluse le medie imprese) aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia e operanti nei settori del commercio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi, dello sport, dell'intrattenimento e dell’istruzione.

All'interno della categoria delle PMI, si definisce piccola impresa un'impresa che occupa meno di 50 persone e che realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR. All'interno della categoria delle PMI, si definisce microimpresa un'impresa che occupa meno di 10 persone e che realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR. I dati di eventuali imprese collegate o associate si sommano.

Sono escluse dal bando le attività consentite dal D.P.C.M. dell’11 marzo 2020, 22 marzo 2020 e Decreto Ministeriale 25 marzo 2020, nonché le imprese che hanno esercitato in deroga ai sensi del D.P.C.M. 22 marzo 2020 e 10 aprile 2020.

Sono ammissibili le imprese la cui attività era tra quelle consentite, ma che hanno deciso di introdurre il lavoro agile per tutti i dipendenti (assolvendo gli obblighi previsti dall’art. 4 del D.P.C.M. 1 marzo 2020).

Gli aiuti consistono nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese e fino al 70% delle spese per le micro imprese. Il contributo è concesso nel limite massimo di 25.000 euro. L’investimento minimo richiesto è pari a 2.000 euro. I fondi, come riportato dalla Regione, potranno essere usati per gli interventi che riguardano la messa in sicurezza sanitaria come macchinari e attrezzature per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali; apparecchi di purificazione dell’aria, anche portatili, interventi strutturali per il distanziamento sociale all’interno dei locali; strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali – come parafiato, separè, dehors; termoscanner; strumenti e attrezzature di igienizzazione per i clienti; dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti, occhiali; spese di formazione sulla sicurezza sanitaria.

Sono ammissibili spese sostenute a partire dal 22 marzo 2020, allegando i relativi giustificativi di spesa quietanzati.

Le domande di contributo dovranno essere presentate a Unioncamere Lombardia esclusivamente in modalità telematica attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it.

Le domande di contributo corredate dalla rendicontazione potranno essere presentate a partire dal 28 maggio 2020 e dovranno pervenire entro e non oltre il 10 novembre 2020.

Per l’invio telematico è necessario essere registrati ai servizi di consultazione e invio pratiche di Telemaco secondo le procedure disponibili all'indirizzo: www.registroimprese.it.

Immediatamente si riceverà e-mail con credenziali per l'accesso (qualora l’impresa sia già in possesso delle credenziali di accesso al registro imprese, potrà riutilizzarle).

Attenzione: la registrazione al sito www.registroimprese.it , necessaria per accedere al sito http://webtelemaco.infocamere.it ed inviare la domanda di contributo, va richiesta almeno 48 ore prima della compilazione della domanda di contributo.

Il contributo è erogato ai beneficiari dalla Camera di Commercio competente territorialmente a seguito della verifica della rendicontazione delle spese sostenute, alla quale Unioncamere Lombardia trasferirà le risorse regionali.


Referenti

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Tags: Coronavirus