Bando Nuova Impresa 2023
Regione Lombardia approva i criteri per lo sportello 2023 della misura «Nuova Impresa» che prevede contributi per favorire l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità.
Suggerimento n. 51/6 del 17 gennaio 2023
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo Sportello 2023 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, con una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 1.000.000.
I soggetti beneficiari sono:
- le MPMI che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorre dal 1° gennaio 2023 e fino alla data di chiusura dello sportello stabilita dal bando attuativo;
- i lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività a decorrere dal 1° gennaio 2023 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di euro 10.000 ed è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con progetti che dovranno prevedere un investimento minimo di euro 3.000.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
- acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all'attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);
- acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
- acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
- registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
- onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
- onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa, nei seguenti ambiti: 1. marketing e comunicazione; 2. logistica; 3. produzione; 4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 5. contrattualistica; 6. contabilità e fiscalità;
- spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
- canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
- sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell'attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).
La procedura è “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.
L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista entro aprile 2023 secondo i termini e le modalità che saranno dettagliate nel bando attuativo di prossima emanazione.