Bando Faber - Stanziamento di nuovi contributi per micro e piccole imprese manifatturiere edili e artigiane
Regione Lombardia comunica la riapertura dello sportello per l’erogazione di contributi a fondo perduto a fronte della realizzazione di investimenti produttivi, incluso l’acquisto di impianti e macchinari.
Suggerimento n. 416/16 del 28 agosto 2019
Facciamo seguito al nostro Suggerimento n. 150/9 del 7 marzo 2019 per comunicare che Regione Lombardia ha annunciato la riapertura del bando Faber, dedicato alle micro e piccole imprese del settore edile, che prevede l’assegnazione di contributi a fondo perduto relativi alla realizzazione di investimenti produttivi, incluso l’acquisto di impianti e macchinari.
Di seguito riportiamo le principali caratteristiche del bando.
SPESE AMMISSIBILI
Spese, al netto di I.V.A, relative all’acquisto e relativa installazione (ivi compresi montaggio e trasporto) di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, che riguardano: | |
a) | macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione del programma di investimento e finalizzati agli investimenti ammissibili; |
b) | macchine operatrici come definite all’art. 58 del D.lgs. 285/1992 “Nuovo codice della strada”; |
c) | hardware e software e licenze correlati all'utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a); |
d) | opere murarie fino al 50 % della spesa connessa all’installazione dei beni materiali di cui alla lettera a). |
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria della misura è fissata in € 5.000.000,00 stanziati grazie alla disponibilità di nuove risorse e altri € 5.000.000,00 derivanti da economie dei due sportelli precedenti.
AGEVOLAZIONE
Contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili, concesso nel limite massimo di 30.000, euro con investimento minimo di 15.000 euro.
POSSONO PRESENTARE DOMANDA
Micro e piccole imprese manifatturiere, edili e dell’artigianato aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia, attive da almeno 24 mesi alla data di presentazione della domanda.
Le imprese manifatturiere devono avere un codice Ateco nella Sezione C (ATTIVITA’ MANIFATTURIERE) e quelle edili nella sezione F (COSTRUZIONI). Tra le imprese dell’artigianato sono escluse le sole imprese artigiane afferenti al codice Ateco Sezione A (AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA).
Il codice Ateco deve essere quello primario riferito alla sede operativa o all’unità locale oggetto di intervento.
CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
Sono ammissibili investimenti in impianti, macchinari e attrezzature innovativi finalizzati all’ottimizzazione e all’innovazione dei processi produttivi.
I programmi di investimento aziendali devono essere volti a: | |
- | ripristinare le condizioni ottimali di produzione; |
- | massimizzare l’efficienza nell’utilizzo di fattori produttivi, quali l’energia e l’acqua; |
- | ottimizzarela produzione e gestione dei rifiuti favorendo la chiusura del ciclo dei materiali. |
QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
Le domande di ammissione al Bando potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del prossimo 5 settembre, fino ad esaurimento delle risorse.
Invitiamo, pertanto, le imprese associate a voler segnalare in tempi brevi l’eventuale interesse a partecipare al presente bando con l’indicazione del piano d’investimento prescelto, al fine di poter procedere ad una preventiva istruttoria, per il tramite dei nostri consulenti, utile ad una più efficace presentazione della domanda, tenendo anche conto della tempestività richiesta dal presente provvedimento.
Gli uffici sono a disposizione per ogni altro chiarimento in merito. Per maggiori informazioni, contattare la dr.ssa Ornella Casi (tel. 02.88129503, e-mail: o.casi@assimpredilance.it).