Bando di marketing territoriale - Lombardia to stay
La Regione Lombardia ha pubblicato il bando relativo alla misura di marketing territoriale denominata Lombardia to stay
Suggerimento n. 275/29 del 29 maggio 2019
È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia, Serie Ordinaria, del 17 maggio 2019 n. 20, il D.d.s. 13 maggio 2019, n. 6580, relativo al bando denominato Marketing territoriale - Approvazione della Misura «Lombardia to stay», con riferimento al quale sono stati definiti i criteri con la Delibera della Giunta Regionale dell’8 aprile 2019, n. 1506, pubblicata sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia n. 15, Serie Ordinaria, dell’11 aprile 2019.
La misura in oggetto ha come obiettivo l’incremento dell’attrattività e della competitività della destinazione lombarda in relazione a target quali residenti, turisti e investitori.
Trattasi di una misura, rivolta sia a soggetti privati che pubblici, tesa a sostenere progetti volti ad incrementare l’attrattività e la competitività della destinazione lombarda in relazione a target quali residenti, turisti e investitori.
Entita’ del finanziamento
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 6 milioni di euro e l’agevolazione consiste in contributi a fondo perduto concessi a fronte di un investimento minimo di € 80.000 ed è rivolta sia a soggetti pubblici che privati (organizzati in forma di impresa – sono escluse le persone fisiche):
- per i soggetti privati l’agevolazione è pari al 60% dell’investimento complessivo (fino ad un massimo di € 200.000);
- per i soggetti pubblici l’agevolazione è pari all’80% dell’investimento complessivo (fino ad un massimo di € 200.000 e fino ad un massimo di € 400.000 se l’investimento non è idoneo a generare utili).
Beneficiari dell’iniziativa
I progetti possono essere presentati da soggetti pubblici e operatori privati e devono prevedere interventi per intercettare flussi turistici, investimenti produttivi e finanziari e risorse umane.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili al contributo:
- opere di riqualificazione, ammodernamento, ampliamento di strutture finalizzate all’incremento dell’attrattività dell’area di riferimento in relazione alla migliore fruizione dell’offerta turistica presente o potenziale;
- interventi per l’innalzamento della qualità della vita anche attraverso il miglioramento della qualità dei servizi;
- interventi per migliorare la dotazione delle infrastrutture per l’accessibilità, i collegamenti, la mobilità;
- interventi di recupero/riqualificazione di aree svantaggiate e/o spazi inutilizzati o dismessi attraverso opere edili/murarie e impiantistiche volte a creare/valorizzare strutture o centri polifunzionali.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili riguardano:
- progettazionenella misura massima del 8% del costo complessivo del progetto;
- opere murarie/edili/impiantistiche;
- acquisto di macchinari, attrezzature, arredi e dotazioni informatiche;
- costo fideiussione per i soggetti privati.
La domanda di accesso al contributo può essere avanzata unicamente con la piattaforma informatica bandi online di cui all’indirizzo internet: www.bandi.servizi.it, fino alle ore 12 del 5 luglio 2019.
Si tratta di una procedura valutativa a graduatoria che consta di un’istruttoria preliminare e di una successiva fase tesa alla valutazione dei requisiti tecnici del progetto eseguita da un nucleo di valutazione appositamente costituito.
Entità dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in contributi a fondo perduto concessi a fronte di un investimento minimo di € 80.000:
- per i soggetti privati è pari al 60% dell’investimento complessivo (fino ad un massimo di € 200.000);
- per i soggetti pubblici è pari all’ 80% dell’investimento complessivo (fino ad un massimo di € 200.000 e fino ad un massimo di € 400.000 se l’investimento non è idoneo a generare utili).