Bando Collabora&Innova
La misura intende supportare grandi investimenti strategici su progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati in partenariato tra PMI, Grandi imprese ed Organismi di Ricerca finalizzati allo sviluppo di innovazioni di prodotto o di processo.
Suggerimento n. 406/17 del 4 settembre 2024
Il bando Collabora&Innova è un incentivo per le imprese e gli organismi di ricerca con sede operativa in Regione Lombardia per agevolare le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in partenariato. È previsto uno stanziamento di 100 milioni di euro, elevabile a 130 milioni, per erogare contributi esclusivamente a fondo perduto e sino a 5 milioni per partenariato.
Sono ammissibili i seguenti soggetti beneficiari in partenariato tra loro, mediante specifico accordo:
- imprese: micro, piccole, medie e grandi imprese, startup innovative e PMI innovative;
- Organismi di Ricerca(OdR): pubblici e privati, comprese le Università, gli istituti di ricerca e IRCSS.
Il partenariato deve avere le seguenti caratteristiche:
- prevedere la partecipazione dai tre agli otto soggetti autonomi tra loro;
- avere almeno una PMI e un OdR nel partenariato.
I partner OdR devono sostenere come minimo il 10% delle spese totali del progetto e possono partecipare a 15 partenariati diversi, di cui uno come capofila. Le imprese possono partecipare ad un unico partenariato.
Sono ammissibili progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:
- afferenti alla Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia – S3 2021-2027 di cui alla DGR 27 novembre 2023, n. 1430, che ha approvato i programmi di lavoro ricerca e innovazione 2024-2025 e il secondo aggiornamento della strategia di specializzazione intelligente S3 2021-2027 di Regione Lombardia”: gli interventi ammissibili dovranno afferire obbligatoriamente ad una delle 93 priorità degli 8 ecosistemi (legati alla centralità della persona e dei relativi bisogni in attuazione della L.R. 29/2016);
- che rispettano gli specifici elementi di valutazione e di mitigazione indicati nel Rapporto VAS con riferimento al criterio DNSH.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 3.500.000.
Sono ammissibili le spese per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:
- le spese di personale valorizzate in base al costo unitario standard orario per le imprese beneficiarie pari a 36,42 euro e 42,24 euro per organismi di ricerca. Le spese di personale rendicontabili devono essere relative a ricercatori, tecnici e altro personale, purché impiegati per la realizzazione del Progetto; per ciascun addetto è possibile imputare un massimo di 1.720 ore annue (intendendo l’annualità come un periodo continuativo di 12 mesi e non necessariamente come un anno solare);
- le spese generali supplementari (costi indiretti), calcolate come tasso forfettario per una percentuale del 40% dei costi di personale.
Sono previsti contributi a fondo perduto pari a una percentuale delle spese ammissibili come di seguito riportato:
- 60% per le micro e piccole imprese;
- 50%, per le medie imprese;
- 40%, per le grandi imprese e OdR.
Sarà possibile presentare domande dall'8 ottobre al 28 novembre 2024. La procedura di selezione è valutativa a graduatoria.
Maggiori informazioni al seguente link.