ANCE: richiesta di misure urgenti contro il caro prezzi

Caro prezzi: i costi alle stelle, il rallentamento delle produzioni e l’irreperibilità dei materiali stanno provocando la chiusura dei cantieri per le opere in corso. Forte presa di posizione di ANCE.

Importante | Suggerimento n. 177/15 del 10 marzo 2022


ANCE, con un comunicato stampa, denuncia la situazione critica per le opere in corso.

I materiali scarseggiano e gli impianti di produzione stanno chiudendo. Occorrono subito misure per calmierare i prezzi e compensare i maggiori costi sostenuti dalle imprese. In caso contrario i cantieri del PNRR, anche per carenza di materie di prime, si fermeranno.

Da tutti i territori le imprese denunciano un peggioramento delle condizioni del mercato delle costruzioni durante le ultime settimane, con prezzi alle stelle e materiali introvabili. Emergenze che le misure varate finora non possono in alcun modo arginare.

Negli ultimi giorni, infatti, i prezzi dei materiali delle costruzioni, che già erano pressoché raddoppiati nell’ultimo anno, sono ulteriormente aumentati. In particolare, risultano ormai praticamente irreperibili se non a costi insostenibili bitume, acciaio e alluminio e molti altri. A peggiorare ulteriormente la situazione il macroscopico rialzo di gas e carburante che sta mettendo in ulteriore difficoltà il trasporto dei mezzi e la gestione delle consegne.

Il Presidente ANCE, Gabriele Buia annuncia di voler chiedere un incontro urgente al Presidente Draghi anche per salvare il PNRR, richiedendo contromisure necessarie come l’adeguamento automatico dei prezzi ai valori correnti per tutte le stazioni appaltanti e misure efficaci di compensazione degli aumenti subiti al fine di evitare che le imprese non siano in grado di realizzare le opere che gli sono state commissionate.

 


Referenti

Questo contenuto è riservato agli iscritti ad Assimpredil Ance. Se sei iscritto ad Assimpredil Ance, accedi. Se ancora non lo sei, scopri come fare.