Adozione della variante generale al PGT

Adottata il 5 marzo 2019 la variante generale al PGT di Milano

Importante | Suggerimento n. 152/14 del 8 marzo 2019


Il Consiglio Comunale di Milano, con 26 voti favorevoli e 12 contrari, ha adottato il 5 marzo il Piano di Governo del Territorio (PGT) comprendente il nuovo Documento di Piano, la variante del Piano dei Servizi, comprensivo del Piano per le Attrezzature Religiose e la variante del Piano delle Regole.

Il dibattito in Consiglio Comunale sul PGT era iniziato a dicembre 2018 (suggerimento n. 568/80 del 17 dicembre 2018).

Misure di salvaguardia

Dalla data della delibera di adozione del PGT trovano applicazione le misure di salvaguardia e dunque gli interventi edilizi devono essere conformi al PGT vigente e non in contrasto con quello adottato. In caso di contrasto dell’intervento edilizio con le previsioni del PGT adottato, i procedimenti edilizi saranno sospesi fino all’approvazione del PGT stesso.

Secondo quanto precisato nelle risposte alle FAQ pubblicate sul portale del Comune di Milano, le misure di salvaguardia e l’eventuale sospensione non si applicheranno alle Cila e alle Scia presentate antecedentemente alla data di adozione del PGT, né ai permessi di costruire rilasciati ed ai procedimenti edilizi relativi a convenzioni o ad atti unilaterali d’obbligo già stipulati a tale data.

Iter di approvazione

Gli atti di PGT adottati dal Consiglio Comunale dovranno ora essere depositati per l’avvio dell’ulteriore fase approvativa.

A seguito del deposito, si aprirà la fase di osservazioni di 30 giorni, che decorrono dal deposito degli atti per 30 giorni, per essere poi definitivamente approvati dal Consiglio Comunale: la approvazione finale dovrà avvenire entro 90 giorni dal decorso del termine per la presentazione delle osservazioni.

 

Le principali novità della variante al Piano di Governo del Territorio

L’adozione conferma i cinque obiettivi strategici del Piano.

Ambiti di rigenerazione urbana

Il Piano individua gli Ambiti di Rigenerazione Urbana ai margini del territorio che dovranno essere valorizzati con interventi mirati al recupero del patrimonio edilizio degradato.

Si prevede il recupero di 3.000 alloggi di edilizia residenziale pubblica e la realizzazione nell’ambito dell’Accordo di Programma sugli Scali Ferroviari, di alloggi a canone sociale.

Grandi funzioni urbane e edilizia residenziale sociale 

Per quanto riguarda il tema casa, a fronte della crescente domanda di case in affitto, il PGT incentiva la realizzazione di case in locazione, consentendo ai privati di superare l’indice di edificabilità massima negli ambiti della città accessibili con la realizzazione di edilizia sociale in locazione, in vendita di tipo agevolato e coabitazioni e riducendo la richiesta di dotazione per servizi per gli interventi di edilizia libera, a patto che si preveda una quota di affitto, con l’obiettivo di aumentare l’offerta e calmierare quindi i prezzi.

Il Piano individua 6 aree (San Siro-Trotto, Goccia-Bovisa, piazza D’Armi, Ronchetto, Porto di Mare, Rubattino), il cui sviluppo sarà legato all’insediamento di Grandi Funzioni Urbane come ospedali, impianti sportivi, parchi urbani, sedi amministrative, progetti di ampio respiro in grado di portare nuovi servizi sull’area metropolitana.

Si prevede, inoltre, di assimilare il cambio di destinazione d’uso tra le categorie produttivo, terziario, ricettivo e servizi privati, in modo da incentivare la nascita di opportunità di lavoro.

Sostenibilità e riduzione del consumo di suolo

Il nuovo Piano prevede la riduzione del consumo di suolo del 4% rispetto al Piano vigente, da ottenere con il vincolo ad uso agricolo di oltre 3.000.000 di mq di aree, l’ampliamento del Parco Sud per circa 1,5 milioni di mq, la realizzazione del Parco Metropolitano con la connessione ecologica tra i parchi Nord e Sud e la creazione di almeno 20 nuovi parchi tra cui i 7 previsti all’interno degli scali ferroviari e un piano di forestazione con l’incremento di alberi nell’area metropolitana.

Per quanto concerne l’edificato, si prevede l’innalzamento degli standard, con il miglioramento delle prestazioni energetiche, la realizzazione di nuove aree permeabili e la certificazione della riduzione di CO2.

Mobilità e infrastrutture

La pianificazione urbanistica sarà legata allo sviluppo delle infrastrutture di mobilità.

In particolare, il Piano incentiva gli interventi di rigenerazione in prossimità di 13 nodi di interscambio strategici: Comasina, Bovisa, Stephenson, Cascina Gobba, Centrale, Garibaldi, San Donato, Rogoredo, Famagosta, Bisceglie, Lampugnano, Molino Dorino e Bonola, in corrispondenza dei quali sarà possibile superare l’indice di edificabilità massimo di 1 mq/mq previsto negli ambiti della città ad elevata accessibilità.

L’indice massimo nelle aree meno accessibili è invece fissato a 0,7 mq/mq attraverso gli interventi che migliorino la qualità dello spazio pubblico e la realizzazione di edilizia residenziale sociale.

88 quartieri NIL

Il Piano valorizza i suoi 88 quartieri ponendo al centro le piazze, lo spazio pubblico e i servizi per i cittadini con l’obiettivo di superare il divario territoriale e sociale tra centro e periferia.

Cuore di questa strategia sono i progetti per la riapertura dei Navigli, la riqualificazione degli scali ferroviari e la rigenerazione di 7 piazze caratterizzate da elevata accessibilità poste sull’asse della 90/91; Loreto, Maciachini, Lotto, Romolo, Trento, Corvetto e Abbiategrasso potranno essere rigenerati con interventi che ne migliorino la qualità progettuale, la fruibilità pedonale e l’attrattività. Anche in questi ambiti caratterizzati da ampia accessibilità sarà possibile superare l’indice di edificabilità massimo (1 mq/mq anziché 0,7 mq/mq) attraverso la realizzazione di Edilizia Residenziale Sociale in affitto.

 

Oltre ai cinque obiettivi strategici, tra le principali modifiche apportate al Piano vi è la riduzione dei tempi, da tre a due anni, perché un immobile dismesso sia considerato abbandonato, lo stralcio dell’area di via Novara dalle aree comunali da mettere a bando per la realizzazione di un luogo di culto, la conferma di piazza d’Armi quale futuro esempio di forestazione urbana.

Sono previste misure più severe sul fronte degli edifici abbandonati di perdita dei diritti volumetrici esistenti e la possibilità di sporre di un’edificabilità pari al solo indice di edificabilità unico dello 0,35 mq/mq per chi lascia gli stabili in stato di degrado.

Tra gli ultimi emendamenti approvati, segnaliamo l’aumento della quota di edilizia residenziale sociale negli interventi di oltre 10.000 mq di superficie, con la previsione di un indice di 0,40 mq/mq (rispetto allo 0,35 del PGT vigente), suddiviso in almeno 0,20 mq/mq per locazione, al massimo 0,20 mq/mq in vendita e obbligo dello 0,05 mq/mq di edilizia residenziale pubblica in presenza di finanziamenti pubblici.

Tra le altre modifiche apportate al Piano, attraverso gli emendamenti presentati nel corso dei lavori del Consiglio, c’è l’aggiunta di Abbiategrasso tra le piazze strategiche e di Bonola tra i nodi di interscambio da riqualificare, la nuova denominazione di alcuni degli 88 quartieri della città, tra cui è ricompreso anche Nolo ( Nord Loreto), oltre a Loreto e Casoretto.

Sono altresì previste le seguenti misure:

- è ammessa la realizzazione delle Grandi Funzioni Urbane nelle aree di San Siro-Trotto, Porto di Mare e Ronchetto, al fine di consentire la sostenibilità finanziaria di tali operazioni;

- l’obbligo per gli operatori di avviare i lavori di interesse pubblico prima degli interventi privati;

-  il divieto di avviare le attività all’ingrosso nei Nuclei di Antica Formazione;

-  la necessità di indire concorsi o analoghi strumenti per i progetti di rigenerazione delle piazza e dei nodi di interscambio con successivo monitoraggio degli effetti dell’intervento.

La proposta di revisione del PGT comprende il Piano per le Attrezzature Religiose (PAR)  e prevede l’individuazione di 15 nuovi luoghi di culto di cui 4 nuove chiese cattoliche, 9 di altre confessioni religiose e 2 possibili nuovi luoghi in aree comunali che saranno assegnate tramite bando aperto a tutti le confessioni religiose (via Marignano e via Esterle).


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Tags: Urbanistica