Adempimenti rifiuti - proroga al 30 giugno per emergenza Covid-19
Il decreto “Cura Italia”, a seguito della situazione di emergenza sanitaria in essere, ha disposto la proroga al 30 giugno 2020 per la presentazione del MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale) e per il versamento dei diritti annuali di iscrizione all’Albo nazionale Gestori Ambientali.
Suggerimento n. 178/44 del 18 marzo 2020
Informiamo le imprese associate che l’art. 113 del D.L. 18/2020 - c.d. “decreto Cura Italia” (pubblicato sulla G.U. n. 70 del 17/03/2020) a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 ha prorogato le scadenze di adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti.
Sono prorogati al 30 giugno 2020 gli adempimenti (aventi in regime ordinario scadenza al 30 aprile) di seguito indicati:
- la presentazione del MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale) per i soggetti obbligati a detto adempimento e più precisamente, per il nostro settore:
1) le imprese e gli enti che effettuano con impianti autorizzati (fissi o mobili) operazioni di recupero e/o gestiscono impianti autorizzati di smaltimento di rifiuti;
2) le imprese e gli enti produttori di rifiuti pericolosi, per esempio, manufatti in cemento-amianto (CER 170605*); terre contaminate provenienti da bonifiche (CER 170503*); filtri dell’olio (CER 160107*); filtri gasolio (CER 160107*); oli minerali esausti (CER 130205*); oli sintetici esausti (CER 130206*); batterie al piombo esauste (CER 160601*);
3) le imprese che trasportano i propri rifiuti pericolosi fino a 30 chilogrammi o 30 litri al giorno di cui all'articolo 212, comma 8 del D.Lgs 152/06 e s.m.i. (obbligo di iscrizione in categoria 2-bis dell’Albo Gestori Ambientali “procedura semplificata”);
4) le imprese che trasportano rifiuti pericolosi di terzi oltre i 30 chilogrammi o 30 litri al giorno di cui all'articolo 212, comma 5 del D.Lgs 152/06 e s.m.i. (obbligo di iscrizione in categoria 5 dell’Albo Gestori Ambientali);
- il versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per i soggetti obbligati a detto adempimento e più precisamente:
1) coloro che effettuano il trasporto in conto proprio di rifiuti non pericolosi iscritti in categoria 2-bis (art. 212, comma 8 del D.Lgs 152/06) con importo da versare pari a 50,00 euro;
2) tutte le altre imprese iscritte all’Albo Gestori Ambientali in base alla categoria e alla classe di appartenenza.
Segnaliamo alle imprese che, dalle prime indicazioni contenute nel decreto, sembrerebbero invece esclusi dalla proroga altri adempimenti ambientali in capo ai gestori di impianti di trattamento/recupero rifiuti quali il pagamento dei diritti annuali per il registro dei recuperatori rifiuti e la dichiarazione O.R.S.O., entrambi con scadenza al 30 aprile.
Sarà nostra cura tenere informate le imprese se tali adempimenti saranno ricompresi o meno nella proroga o resteranno confermati con l’ordinaria scadenza del 30 aprile.
CORRETTO SMALTIMENTO D.P.I.
Segnaliamo infine alle imprese che la Regione Lombardia ha precisato che i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) utilizzati all’interno di attività economiche per la tutela da Covid-19, quali mascherine, guanti e tute, devono essere assimilati agli urbani ed essere quindi conferiti al gestore del servizio nella frazione di rifiuti indifferenziati.