Facciamo seguito ai nostri Suggerimenti n. 482/2023 e n. 502/2023, per comunicare che la CNCE ha diramato alcune comunicazioni ed istruzioni tecniche in merito ai temi oggetto degli accordi nazionali di settembre.

Premesso che tutta la predetta documentazione distinta per argomenti può essere reperita in allegato al presente Suggerimento, riepiloghiamo di seguito gli aspetti più importanti di interesse per le imprese.

È stato introdotto un Fondo territoriale per la Qualificazione del settore alimentato mediante un contributo pari allo 0,20% a carico delle imprese (v. nostro Suggerimento n. 489/2023), da versarsi a partire dalle denunce relative al mese di competenza di ottobre 2023, e le risorse accantonate saranno destinate a quattro tipologie di prestazioni, finanziabili a partire dal prossimo anno.

Entro e non oltre il 31 dicembre 2023 al Fondo Nazionale Prepensionamento istituito presso la CNCE verranno versate le somme accantonate presso gli Enti Territoriali derivanti dallo specifico contributo pari allo 0,20%. La CNCE ha chiarito che tale contribuzione continuerà ad essere destinata a finanziare il Fondo Prepensionamento, al fine di permettere l’erogazione della prestazione e ha reso noti alcuni fac-simili, introdotti a seguito delle modiche apportate al Regolamento del Fondo, necessari per richiedere e trasmettere la domanda di finanziamento per accedere alle prestazioni per favorire l’acceso al pensionamento.

Con l’Accordo del 21 settembre 2023 in materia di FNAPE le Parti Sociali nazionali hanno convenuto, tra l’altro, di intervenire per la riduzione dei costi APE per le imprese (v. nostro Suggerimento n. 489/2023), prevedendo, con decorrenza 1° ottobre 2023, la riduzione del 10% delle aliquote regionali nonché un meccanismo di restituzione delle eccedenze alle Casse Edili.

È possibile reperire le tabelle della Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza in vigore dal 1° ottobre 2023 cliccando qui.