Serbatoi carburanti ad uso privato – precisazioni

In relazione ai nuovi obblighi introdotti dal Decreto Fiscale e in vigore dal 1° aprile 2020, vengono fornite alcune precisazioni sulla documentazione da allegare all’istanza per il rilascio della licenza fiscale per impianti di distribuzione automatica di carburanti per uso privato collegati a serbatoi di capacità volumetrica superiore a 5 mc e fino a 10 mc.

Suggerimento n. 62/22 del 4 febbraio 2020


Precedenti comunicazioni

Suggerimento n. 50/2020

 

Ricordiamo alle imprese associate che, a seguito dei nuovi obblighi introdotti dalla legge n. 157/2019 (c.d. Decreto Fiscale) tutte le imprese associate in possesso di autorizzazione comunale per l’installazione ed esercizio di apparecchi di distribuzione automatica di carburanti per uso privato collegati a serbatoi con capacità volumetrica superiore a 5 mc e fino a 10 mc devono presentare all’Ufficio delle Dogane di competenza la denuncia di esercizio per il rilascio della licenza fiscale (verrà assegnato apposito codice ditta).

Le cisterne e i serbatoi mobili privi di pistola di erogazione e di capacità volumetrica non superiore a 10 mc, trasportati in cantiere e contenenti carburanti per il rifornimento sia di macchine operatrici sia di macchinari a scoppio non sono soggetti ai nuovi obblighi, in quanto tali attrezzature per le loro caratteristiche tecnico-costruttive non rientrano nella definizione di “apparecchi di distribuzione automatica collegati a serbatoi”. 

In tutti gli altri casi, in relazione ai nuovi obblighi introdotti e in vigore dal 1° aprile 2020, la documentazione da allegare all’istanza per il rilascio della licenza fiscale è la seguente:

- autorizzazione comunale dell’impianto;

- certificato prevenzione incendi (c.d. SCIA antincendio) dell’impianto;

- planimetrie dell’impianto (in duplice copia) sottoscritte da professionista abilitato e dal legale rappresentante;

- tabelle di taratura dei serbatoi (in duplice copia) sottoscritte da professionista abilitato e dal legale rappresentante;

- autocertificazione di assenza di condanne penali sottoscritta dal legale rappresentante;

- copia carta di identità del legale rappresentante;

- 2 marche da bollo da 16,00 euro.

La documentazione è da presentare presso gli Uffici delle Dogane di pertinenza territoriale tramite consegna a mano oppure a mezzo raccomandata postale, non è possibile al momento trasmettere la documentazione tramite PEC.

A seguito di contatti avuti per vie brevi con gli Uffici delle Dogane, è già possibile presentare le istanze utilizzando la documentazione sopra elencata. Sarà nostra cura tenere informate le imprese sui futuri sviluppi e su eventuali modifiche normative.


Referenti

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