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APPALTI PUBBLICI

QUALIFICAZIONE SOA POST CORRETTIVO: LE LAVORAZIONI AFFIDATE IN SUBAPPALTO NON SONO UTILIZZABILI DALL'APPALTATORE

Con l’entrata in vigore del D.lgs. 209/2024, noto come Correttivo Appalti, il sistema di qualificazione SOA ha subito un cambiamento significativo che limita fortemente la possibilità per gli appaltatori di avvalersi dei lavori eseguiti in subappalto ai fini della propria attestazione. Fino al 31 dicembre 2024, gli appaltatori potevano utilizzare i Certificati di Esecuzione Lavori (CEL) relativi alle opere affidate in subappalto per la propria qualificazione, al pari dei subappaltatori che le avevano eseguite direttamente. Con la nuova disciplina, questa possibilità è stata completamente cancellata e i lavori subappaltati potranno essere utilizzati esclusivamente dai subappaltatori che li abbiano eseguiti direttamente, mentre per gli appaltatori tali lavori saranno considerati solo nel calcolo della cifra d’affari complessiva.
Questa modifica ha un impatto significativo sulla gestione degli appalti pubblici, poiché incide sulla strategia di qualificazione delle imprese e sul loro potenziale di accesso al mercato.

ANCE ha espresso forti perplessità su questa modifica, evidenziando il rischio che si traduca in un ostacolo indiretto al subappalto, strumento essenziale per il coinvolgimento delle micro, piccole e medie imprese nei lavori pubblici. L’associazione ha inoltre segnalato possibili profili di incompatibilità con le direttive europee, poiché la norma limita la libertà dell’appaltatore di scegliere se eseguire direttamente o tramite subappalto le prestazioni affidate.

Un ulteriore elemento di preoccupazione riguarda l’impatto della norma sui lavori in corso, poiché il decreto non prevede alcun periodo transitorio, lasciando incertezza sulla gestione dei contratti già in essere. Senza un chiarimento normativo, le SOA potrebbero applicare declassamenti o revoche di categorie in fase di rinnovo delle attestazioni, con conseguenze negative sui cantieri in corso e possibili contenziosi.

Senza dubbio, se permarranno le nuove regole introdotte dal Correttivo, gli operatori del settore saranno chiamati ad adottare una strategia consapevole per tutelare la propria competitività nel mercato degli appalti pubblici. Pertanto, essi dovranno valutare con cura le attività da affidare in subappalto e tenere conto delle conseguenze sulla propria qualificazione SOA.

Autore: Sara Acerbi

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