Visita il Sito Web »
PROTAGONISTI

INTERVISTA A PIERLUIGI MONCERI, DIRETTORE REGIONALE MILANO, MONZA E BRIANZA INTESA SANPAOLO

Lo scorso 10 aprile Assimpredil Ance e Intesa Sanpaolo hanno firmato un Protocollo d’intesa per accompagnare le aziende della filiera edile dei territori di Milano, Lodi, Monza e Brianza nel proprio percorso di transizione sostenibile attraverso l’adozione del codice di condotta volontario “Cantiere Impatto Sostenibile” e l’offerta di finanziamenti a medio-lungo termine a condizioni dedicate per favorire lo sviluppo delle imprese in chiave sostenibile. Cosa vi ha spinto a siglare questo accordo?

Con questo accordo, sottoscritto dalla mia direzione di Milano, Monza e Brianza e quella di Lombardia Sud guidata da Marco Franco Nava, vogliamo ulteriormente consolidare la collaborazione con l’Associazione affiancandoci alle loro imprese, a cui offriamo le nostre migliori soluzioni e la nostra consulenza, a beneficio di tutta la filiera del settore delle costruzioni per incentivare nuovi investimenti per lo sviluppo, il risparmio e la produzione energetica volti ad un consumo efficiente. La nostra priorità, come prima banca del Paese, è favorire sempre il credito e non solo, in questo, le iniziative con le associazioni di categoria sono fondamentali. Inoltre, l’attenzione al tema dello sviluppo sostenibile è un passo cruciale anche per il rilancio delle piccole e piccolissime imprese delle costruzioni che si orientano verso il miglioramento in ambito sociale e di governance in ottica ESG. Il codice adottato “Cantiere Impatto Sostenibile” è perfettamente in linea con le nostre iniziative che promuovono una nuova visione che vede l'ambiente, la società e l'economia come dimensioni strettamente collegate tra loro, la cui integrazione è imprescindibile per ogni forma di sviluppo.

In particolare, riconosceremo una riduzione del 50% delle spese di istruttoria su tutte le tipologie di finanziamento a medio-lungo termine alle imprese clienti associate che avranno provveduto a determinare il proprio Score ESG tramite la nostra piattaforma, e presenteranno l’attestato di “Cantiere Impatto Sostenibile”, rilasciato da Assimpredil Ance. Offriamo inoltre strumenti e offerte dedicate per investimenti in ambito ESG come “S-Loan Progetti Green” che prevedono delle premialità e con il noleggio di beni strumentali di Intesa Sanpaolo Rent For You.

È ormai acclarato che i fattori ESG impatteranno in modo determinante sempre più determinante anche sul merito creditizio delle imprese. Come Gruppo Bancario siete chiamati in prima linea a sostenere questa transizione sostenibile, in quale modo state affiancando le imprese, soprattutto le PMI?

Sostenere le imprese del settore delle costruzioni significa cogliere le enormi potenzialità, per il territorio lombardo, di efficientare il proprio patrimonio immobiliare. La Lombardia mostra un patrimonio edilizio piuttosto “datato”: la quota di edifici costruita prima del 1980, quando ancora non vigevano le prime norme sull’efficienza energetica, è oltre il 70%. Dotare le nostre abitazioni e città delle migliori tecnologie green oggi a disposizione, consentirà da un lato di migliorarne i consumi e, dall’altro, di ridurne l’impatto ambientale a beneficio delle generazioni future. Le città di questi territori per essere più efficienti, competitive e attrattive hanno bisogno di infrastrutture moderne e sostenibili, e in quest’ottica il PNRR rappresenta una grande opportunità. Promuoviamo varie forme di finanziamento nella direzione della sostenibilità, per la trasformazione energetica e per l’evoluzione economica e industriale. Abbiamo supportato con oltre 2 miliardi di euro gli investimenti delle aziende lombarde finalizzati al raggiungimento di obiettivi ESG e in circular economy.

Per accompagnare le scelte di investimento delle imprese di ogni dimensione e far cogliere le opportunità del PNRR e della Transizione 5.0, la nostra banca ha appena lanciato “Il tuo futuro è la nostra impresa”, un programma da 120 miliardi di euro per favorire lo sviluppo di importanti vantaggi competitivi in chiave di sostenibilità con interventi a sostegno della realizzazione degli obiettivi fissati nel PNRR per i quali il Gruppo ha stanziato complessivamente oltre 410 miliardi di euro, come annunciato dal CEO Carlo Messina.

Inoltre, grazie anche al nostro Laboratorio ESG, aiutiamo le aziende ad acquisire le competenze e a individuare le opportunità di crescita, con la partecipazione di partner di eccellenza.

Il Consiglio UE ha approvato la direttiva per l’efficientamento energetico degli edifici (direttiva EPBD). La direttiva così come approvata, fissa obiettivi ambiziosi per ridurre il consumo energetico complessivo degli edifici in tutta l'UE, ma sarà responsabilità degli Stati membri selezionare gli edifici e le misure da adottare. Quale ruolo avrà il sistema finanziario?

Attraverso azioni mirate e accordi come quello con Assimpredil vogliamo contribuire in modo concreto all’efficientamento e alla riqualificazione del patrimonio immobiliare nazionale e alimentare l’importante filiera del settore. Con questo obiettivo offriamo soluzioni che favoriscano il rinnovamento del patrimonio immobiliare con finanziamenti per l’acquisto e la costruzione di immobili con elevata efficienza energetica, ma anche per migliorarne il rendimento energetico attraverso interventi di ristrutturazione e riqualificazione. In tema di rinnovabili negli ultimi anni c’è stata una forte accelerazione della potenza installata di impianti fotovoltaici da parte delle aziende italiane.

La Lombardia storicamente è la prima regione per potenza installata da FER (fonti energia rinnovabile) e nel 2022 per la prima volta supera la Puglia anche nella potenza da fotovoltaico, con Milano che ha contribuito a questo sorpasso collocandosi al 5° posto per potenza installata (3% del totale). Occorre però divenire più autonomi sul fronte degli accumulatori, fondamentali per lo stoccaggio dell’energia da rinnovabili e il nuovo Regolamento europeo sull’industria a zero emissioni potrà andare incontro a questa esigenza e potenziare l’innovazione green, dove Milano e Monza e Brianza sono ben posizionate grazie alla presenza del distretto della Meccanica strumentale.

Per favorire gli investimenti in energia da fonti rinnovabili e la conseguente autonomia energetica il Gruppo ha messo a disposizione 76 miliardi di euro a livello nazionale anche per incentivare sui territori la creazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Le CER costituiscono una progettualità virtuosa di autoproduzione di energia elettrica da fonti green: gruppi di famiglie, imprese, enti del terzo settore, possono scegliere di unirsi per autoprodurre e consumare energia elettrica da fonti rinnovabili, rendendo l’energia «condivisibile a KM-zero».

Vogliamo accompagnare i nostri clienti promuovendo comportamenti virtuosi, attraverso una premialità sul tasso, offrendo gratis il servizio di certificazione energetica nel caso di ristrutturazione e tariffe agevolate presso diversi fornitori di servizi con cui abbiamo stretto accordi a favore dei nostri clienti. Abbiamo previsto soluzioni con durate molto lunghe, fino a 40 anni per gli under 36, finanziando anche il 100% del valore dell’immobile. Inoltre, Intesa Sanpaolo prevede l’azzeramento delle spese di istruttoria e uno sconto di tasso fino a 0,35% per l’acquisto di un immobile in classe energetica elevata. In coerenza con l’impegno della Banca sul fronte della transizione ambientale, Intesa Sanpaolo dal 2020 ha erogato oltre 7,5 miliardi di euro di finanziamenti green. L’attenzione all’ambiente porta con sé positivi risvolti sociali, che la nostra banca favorisce con gesti concreti. Attraverso la nostra piattaforma di crowdfunding For Funding sosteniamo progetti di tutela ambientale e doniamo un importo a fronte dell’erogazione di ciascun mutuo.



Da sinistra a destra:
Pierluigi Monceri Direttore Regionale Milano, Monza e Brianza Intesa Sanpaolo;
Regina De Albertis, Presidente Assimpredil Ance; 
Marco Franco Nava, Direttore Regionale Lombardia Sud Intesa Sanpaolo

Leggi le altre notizie »