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TRAGUARDI

FACTORY REFLECTIONS: UN ANGOLO DI FUORI SALONE (FUORI) PORTA A SEGRATE, TRA DESIGN, ARTE E ARCHITETTURA


Con una mostra inserita nel circuito del Fuori Salone 2024 Sice Previt, storica azienda milanese attiva nell’edilizia e nella produzione di arredi per i negozi dei grandi marchi della moda, propone un viaggio all’insegna del design e dell’architettura, presentando la sua prima linea di mobili SP_Zero e riaprendo al pubblico l’unica realizzazione esistente della Maison au Bord de l’Eau di Charlotte Perriand.

Quest’anno, tra il 16 e il 21 aprile, il Fuori Salone arriva anche a Segrate, e più precisamente nel cuore degli spazi produttivi di Sice Previt s.p.a, ditta attiva in città dal 1961 - prima soltanto nell’edilizia e poi, a partire dagli anni Novanta, anche nella produzione di arredi per il mondo del fashion retail. 

La mostra che Sice Previt propone si chiama Factory Reflections, ossia “riflessi di fabbrica”, ma anche “riflessioni sulla fabbrica”. Il percorso espositivo traccia un collegamento tra il mondo dell’industria e quello della creatività, per mostrare come queste dimensioni apparentemente lontane possano trovare un connubio molto produttivo. 

Il primo ambiente della mostra sorprende il visitatore con l’eleganza dei mobili di SP_Lab, il laboratorio di design sperimentale nato in seno a Sice Previt, da cui eredita le iniziali. Questa prima linea di arredi comprende una serie di tavoli declinati in molteplici forme, dimensioni e materiali, a dimostrare la capacità di declinare ogni mobile in modo quasi unico e irripetibile. 

In Sice Previt, la ricerca della massima qualità in ogni realizzazione si è sempre tradotta nell’incontro tra produzione industriale e artigianale, tanto da far assumere alla fabbrica l’aspetto della bottega di un tempo, con le tante officine e i banchi di lavoro specializzati, se non fosse per la presenza di tecnologie d’avanguardia. Invece delle catene di montaggio, visitandola si trovano operai specializzati che lavorano con concentrazione e cura simili a quelle di un artigiano. 

Se i tavoli presentati al Fuori Salone dell’anno scorso declinavano in materiali differenti uno stesso modello di tavolo, quest’anno di lavoro ha prodotto un’intera linea di mobili, tra cui una libreria view-through e sei tavoli di dimensioni e forme diverse, pensati per spazi e usi differenti. 

Ad accomunarli le linee affusolate e i volumi geometrici, secondo una visione del design che si ispira ai maestri milanesi degli anni Cinquanta e alla concezione modernista, che salda la forma alla funzione e predilige linee semplici che esaltano le qualità intrinseche ai materiali scelti. 

L'acqua in cui sono immersi i mobili di SP_Zero moltiplica i punti di vista di osservazione permettendo di osservarne tutti i dettagli, ma richiama anche il processo di produzione, che sfrutta la tecnologia “water jet” per sagomare le lastre di marmo. Allo stesso tempo l’acqua nelle vasche riflette gli spazi della fabbrica, avvicinando i tavoli, astratti e cristallini, allo loro spazio di produzione. 

Il percorso espositivo prosegue poi introducendo il visitatore nel cuore della fabbrica, proprio al limitare del reparto di lavorazione marmi e metalli. Qui il focus si sposta sull’innovazione tecnologica che rende possibile queste sperimentazioni di design. Sono esposti MAST, una libreria realizzata in legno massello che presenta un sistema di illuminazione integrato, e un “Cobot”, ossia un robot collaborativo - in questo particolare caso un braccio meccanico in grado di apprendere dai movimenti umani, imitandoli. Una volta perfezionato, potrà essere utilizzato nei processi di saldatura, anche i più raffinati. 

Il visitatore è poi invitato a salire sul tetto della fabbrica, dove un video introduce alla protagonista di questa ultima parte dell’esposizione: l’unica realizzazione esistente della “Maison Au Bord de L’Eau” progettata da Charlotte Perriand, la pioniera francese del modernismo. 

Nata nel 1903 e morta nel 1999, questa figura di architetto “sui generis”, che non si riconosceva né in questa etichetta professionale né in quella di “disegnatrice di mobili”, è rimasta parzialmente nell’ombra. Non da ultima a riportare l’attenzione sulla sua concezione innovativa di arredo, integrato ad architettura e ambiente come unicum, è la “Maison Au Bord de L’Eau”. Charlotte Perrand la disegnò nel 1934, in risposta ad un concorso che chiedeva di immaginare una casa trasportabile e montabile in natura, adatta alle villeggiature dei lavoratori francesi i quali avevano da poco guadagnato il diritto alle ferie retribuite. 

L’occasione di misurarsi con questo storico progetto architettonico si è presentata nel 2013, quando uno storico cliente di Sice Previt ha proposto di costruire la Maison au Bord de l’Eau per Art Basel di Miami. Dopo questa prima esposizione sulla spiaggia, la Maison torna a Milano per il Fuori Salone del 2015, collocandosi nel chiostro di palazzo Bocconi. Viene poi nuovamente esposta sull’acqua nel 2019, in occasione della mostra “Le Monde Nouveau de Charlotte Perriand”. 

Il risultato è un piccolo gioiello architettonico, dove l’articolazione di spazi aperti e chiusi e le linee pulite ed essenziali creano un’abitazione estremamente armonica, che resta in dialogo con l’ambiente esterno pur offrendo comfort e riparo. L’esecuzione ha cercato la massima qualità nella realizzazione delle finiture e nella scelta dei materiali, coerentemente alla visione di Perriand di un design durevole, realizzato con perizia artigianale. 

Dopo alcune mostre internazionali la “Maison Au Bord de l’Eau” è tornata a Segrate, dove fa bella mostra di sé sul tetto della fabbrica Sice Previt. Sarà così nuovamente visitabile durante Factory Reflections, offrendo ai visitatori un’esperienza sensoriale unica e un’immersione intellettuale nella concezione del design di Charlotte Perriand, oggi ancora attualissima.  

L’allestimento gioca anche in questo caso sulla presenza dell’acqua, ad unire i fili dell’articolato percorso espositivo di Factory Reflections ricreando, al contempo, l’impressione di quell’ambiente naturale per cui la Maison è stata concepita. 

Con l’inclusione di questa installazione in Factory Reflections Sice Previt si propone non solo di regalare un’esperienza veramente immersiva, conducendo i visitatori ad esplorare fisicamente gli ambienti che compongono la Maison Au Bord de l’Eau, ma anche di omaggiare la cultura del progetto consapevole e sostenibile (che parte dalla conoscenza del territorio e dei processi di produzione) di cui Charlotte Perriand è stata pioniera, e che oggi è più che mai attuale. 

Dopo “Building Innovation”, allestita nel 2023 al Museo della Scienza e della Tecnologia, “Factory Reflections” rappresenta per Sice Previt la seconda esposizione inserita nel circuito ufficiale del Fuori Salone, che quest’anno porta la celebre manifestazione milanese fino a Segrate, in quegli spazi produttivi dove il design diventa realtà.  

* via degli Alpini 16, Segrate  
* martedì 16/4, giovedì 18/4, sabato 20/4 e domenica 21/4 dalle 10 alle 22 | mercoledì 17/4 e venerdì 19/4 dalle 10 alle 17 
* https://www.fuorisalone.it/it/2024/eventi/4302/Factory-Reflections-Riflessi-di-Fabbrica 
* eventi@siceprevit.com 

Per tutta la durata della mostra sarà attivo un servizio minibus tra Linate e Segrate, con fermata alla stazione metropolitana di Linate (M4) ogni ora e mezza.

Martedì 16/4, giovedì 18/4, sabato 20/4 e domenica 21/4
Linate -> Segrate: 09:30; 11:00; 12:30; 13:30; 15:00; 17:30; 18:30; 20:00.; 21:30
Segrate -> Linate: 10:30; 12:00; 2:30 del pomeriggio.; 16:30; 18:00; 19:00; 20:30; 22:00

Mercoledì 17/4 e venerdì 19/4
Linate -> Segrate: 09:30; 11:00; 12:30; 13:30; 15.00
Segrate -> Linate: 10:30; 12:00; 2:30 del pomeriggio.; 16:30


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