Riserviamo questo spazio al Vincitore e alle due Menzioni Speciali del Premio Essere Avanti, dedicato a Claudio De Albertis
Si è conclusa la quinta edizione del Premio Essere Avanti, un riconoscimento che dal 2019 celebriamo con grande convinzione, per ricordare Claudio De Albertis, le sue idee e il suo esempio. Questo Premio rappresenta l’opportunità di valorizzare le eccellenze del nostro settore, mettendo in luce progetti e iniziative che, con spirito innovativo e capacità imprenditoriale, hanno saputo affrontare le sfide dell’edilizia.
Quest’anno abbiamo avuto una partecipazione intensa e di grande qualità, che ha reso particolarmente stimolante il lavoro della Giuria nell’analisi e nella selezione dei progetti finalisti.
Il Premio è stato assegnato all'IMPRESA ZILIANI S.R.L. per il progetto Aura Homes, che si è distinto per la capacità di coniugare rinnovamento, innovazione tecnologica e attenzione ai principi di sostenibilità. Sono state inoltre attribuite due Menzioni Speciali: a RETE IRENE per l’eccellenza nell’Innovazione di Processo e a SICURTECTO S.R.L. per l’Innovazione di Prodotto.
Abbiamo chiesto ai protagonisti di raccontarci questi progetti.
Vincitore: Impresa Ziliani S.r.l.
Aura Homes rappresenta un modello innovativo di residenza urbana sostenibile. Quali sono stati gli elementi chiave che hanno guidato il vostro approccio e come pensate che questo progetto possa influenzare il futuro dell’abitare?
L'abilitazione sostenibile NZEB (Nearly Zero Energy Building) rappresenta un passo fondamentale verso l'efficienza energetica nelle costruzioni, puntando alla riduzione dei consumi energetici e all'impiego di fonti rinnovabili. Questi edifici, progettati per consumare quasi nulla in termini di energia, sono sempre più integrati con soluzioni ecosostenibili, come pannelli solari, sistemi di isolamento avanzati e impianti a basso impatto ambientale.
In tale contesto, la locazione a canone concordato offre l'opportunità di favorire l'accesso a spazi abitativi ecologici a costi contenuti, garantendo una maggiore equità sociale. Inoltre, l'integrazione di un "microcosmo verde", inteso come aree verdi urbane pensate per migliorare la qualità della vita e promuovere la biodiversità, diventa essenziale. Tali iniziative contribuiscono a creare ambienti salubri, riducono l'inquinamento atmosferico e favoriscono il benessere psicofisico degli abitanti, promuovendo una visione sostenibile del vivere urbano.
l modello aziendale che avete sviluppato rappresenta un esempio di eccellenza nell’efficientamento energetico. Qual è il segreto per rendere il vostro approccio così flessibile e replicabile in contesti diversi?
Siamo profondamente orgogliosi della menzione speciale ricevuta. Quanto ottenuto attesta il lavoro svolto sino ad oggi e da un ulteriore stimolo ad affrontare il prossimo mercato. Rete Irene nasce 11 anni fa da una forte iniziativa e da una grande volontà dei suoi fondatori. Lo spirito iniziale, tutt'oggi presente, era quello di unire competenze, di trasferire conoscenze e di creare qualcosa di unico e di innovativo in un contesto ed un mercato dove si parlava pochissimo di riqualificazione energetica ed ancora meno di soluzioni integrate edificio-impianti: tutto ciò ha trovato una sua concretizzazione in quello che abbiamo chiamato "sistema Irene". La forza del gruppo, unita ad una conduzione del progetto mirata, ha permesso non solo di mantenere i primi obiettivi che ci si erano imposti, ma altresì di crescere, di innovare di anno in anno, di rendere un progetto iniziale una solida realtà e di rompere gli schemi di un mercato che evidentemente era pronto. Ancora oggi, dopo un lungo tragitto, ci troviamo uniti con la consapevolezza che da ogni incontro, da ogni momento di condivisione e da ogni confronto usciremo più consapevoli, più capaci e più forti di prima perché avremo appreso qualcosa l'uno dall'altro. La flessibilità, che ci contraddistingue e che permette al "sistema Irene" di declinarsi tanto nel piccolo Condominio quanto nel grande Supercondominio, siano essi termoautonomi o centralizzati, oppure tanto nelle cosiddette villette quanto negli edifici non residenziali, è la naturale conseguenza dell'applicazione delle regole che guidano questo gruppo: una rete di imprese si fonda su di un principio cardine, 1 vale 1, e si basa su un grande spirito di condivisione e di visione strategica comune. Replicare questo progetto è concettualmente semplice, ma nulla si potrà fare se non ci sono delle solide fondamenta ed una profonda volontà di condivisione ... senza dimenticare anche un duro lavoro comune quotidiano ed un incrocio di competenze tra loro trasversali. Alti e bassi, come in tutte le cose, come in tutte le storie imprenditoriali ..ma una grandissima forza di volontà ed un entusiasmo che diremmo unico.
La tecnologia che avete sviluppato combina efficienza e rispetto per il patrimonio storico. Quali sono, secondo voi, le opportunità future per l’utilizzo di soluzioni simili nel campo della conservazione architettonica?
Viviamo in un paese unico, dove le strade sono corridoi di musei a cielo aperto. Questo privilegio straordinario ci impone una grande responsabilità: custodire l’eredità che ci è stata affidata e proteggere chi vive la nostra storia ogni giorno.
Le capriate lignee, silenziose protagoniste dei nostri edifici storici, sostengono da secoli le coperture. Invisibili ai più, rischiano di essere dimenticate, trascurate nella loro funzione cruciale. Anche se hanno attraversato i secoli, non sono elementi immobili, ma strutture vive che richiedono manutenzione e attenzione costante per garantire la loro stabilità e la loro sicurezza. Pensare che possano essere eterne senza cure significa mettere a rischio il loro futuro. Optare per il consolidamento conservativo Resistecto significa scegliere di preservare, anziché sostituire. Significa proteggere la nostra storia, riducendo al contempo costi e tempi di intervento. Immaginiamo l’impatto economico, ambientale e culturale derivante dall’eventuale sostituzione di tutte le capriate storiche del nostro paese: sarebbe un sacrificio insostenibile. Resistecto è nato con un chiaro obiettivo: rendere il consolidamento delle capriate accessibile, preservando le strutture esistenti e salvaguardando la sicurezza delle persone che vivono e visitano questi luoghi intrisi di storia.