Sopraintendenza per la Città Metropolitana di Milano: accertamento di compatibilità paesaggistica
La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano ha fornito importanti indicazioni a valle delle novità introdotte dal c.d. “Salva Casa”.
La Legge di conversione 24 luglio 2024, n. 105 ha infatti semplificato l’accertamento di compatibilità paesaggistica in sanatoria.
In particolare, l’introduzione del nuovo art. 36-bis al D.P.R. n. 380/2001 coordina tale procedimento di conformità edilizia con quello di compatibilità paesaggistica di cui all’articolo 167 del Codice dei Beni Culturali.
In applicazione del citato articolato, la Soprintendenza per la Città Metropolitana di Milano, con nota del 18 settembre 2024, ha confermato, laddove possibile, l’avvalimento dell’istituto del silenzio assenso per le richieste di accertamento di compatibilità paesaggistica presentate a partire dal 28 luglio 2024 (ovvero la data di entrata in vigore del “Salva Casa”).
Pertanto, decorsi infruttuosamente i previsti 90 giorni dal ricevimento della richiesta di parere da parte della Soprintendenza, la compatibilità paesaggistica sarà ritenuta accertata, consentendo agli Enti preposti al rilascio del titolo la conclusione del procedimento.