Progettazione e costruzione di infrastrutture stradali: pubblicati i CAM Strade
È stato pubblicato il D.M. 5 agosto 2024 (sulla G.U. n. 197 del 23/08/2024) relativo ai criteri ambientali minimi per la progettazione, costruzione, manutenzione e adeguamento funzionale delle infrastrutture stradali, i c.d. CAM Strade.
Tra gli obiettivi generali dei CAM Strade viene indicato l’ammodernamento delle infrastrutture entro il 2030 e la creazione di città e comunità sostenibili, con infrastrutture inclusive, sistemi di pianificazione partecipata, la riduzione dei danni economici e delle persone coinvolte dalle calamità naturali.
Il decreto è suddiviso in due parti:
- progettazione delle infrastrutture stradali;
- lavori di costruzione e manutenzione delle strade.
Una importante novità del decreto riguarda l’obbligo per l’aggiudicatario di redigere una relazione CAM. Nel documento devono essere descritte le scelte e le procedure gestionali che garantiscono la conformità ai CAM Strade, essere dettagliati i requisiti dei materiali e dei prodotti da costruzione in conformità ai criteri, essere indicati i mezzi di prova da presentare alla direzione lavori.
Il testo prescrive anche una serie di regole, come le modalità di gestione dell’impianto produttivo di conglomerato bituminoso, la formazione del personale di cantiere e le caratteristiche delle macchine utilizzate.
Tra i criteri premianti uno in particolare punta a migliorare le prestazioni ambientali dei prodotti da costruzione, stimolando il mercato di quei prodotti con minore impatto ambientale, che sono in grado di sostituire cemento, ferro e materie plastiche pur conservando le stesse prestazioni tecniche.
I CAM Strade entreranno in vigore dal 21 dicembre 2024.