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SUPERBONUS 110% - AGGIORNAMENTO DAL NOSTRO CENTRO STUDI

Si chiude tra le polemiche la stagione straordinaria ed irripetibile del super bonus al 110%, che ha visto raggiungere risultati molto rilevanti in termini di investimenti ammessi in detrazione e lavori conclusi.

Secondo il Report di Enea-Mase, aggiornato al 31 dicembre 2023, gli investimenti ammessi in detrazione hanno raggiunto 102,7 miliardi a livello nazionale e 19,2 miliardi in Lombardia, pari al 18,7% del totale nazionale.

Come è noto, le modifiche della regolazione dell’incentivo fiscale del superbonus hanno permesso la possibilità di usufruire dell’intensità massima dell’incentivo fiscale anche nel 2023 per gli interventi che hanno rispettato le scadenze fissate dalla normativa negli ultimi mesi del 2022 ed i primi mesi del 2023, sia per gli edifici condominiali sia per gli edifici unifamiliari e le unità immobiliari funzionalmente indipendenti.

In Lombardia gli investimenti ammessi in detrazione hanno superato al 31 dicembre 2023, come detto, i 19,2 miliardi, come importo complessivo dall’entrata in vigore del provvedimento, con un aumento di 8,4 miliardi nel 2023, leggermente superiore (+1,9%) rispetto al valore registrato nel 2022 (8,2 miliardi).

In controtendenza rispetto ai dati registrati a livello nazionale, dove gli investimenti ammessi in detrazione nel 2023 sono diminuiti del 13,2% rispetto al valore registrato nell’anno precedente.

La Regione Lombardia conferma il forte distacco rispetto agli importi registrati nelle altre principali Regioni (9,7 miliardi in Veneto, 9,4 miliardi in Emilia-Romagna, 8,9 miliardi nel Lazio). Di fatto gli investimenti ammessi in detrazione in Lombardia hanno raggiunto un valore più che doppio rispetto alle altre principali Regioni italiane.

Il dato mensile relativo a dicembre 2023 di investimenti ammessi a detrazione ammonta a 1,2 miliardi, importo mensile più elevato registrato nel corso del 2023, che, come detto, ha registrato un incremento di 8,4 miliardi rispetto all’anno precedente.

Gli investimenti conclusi registrati in Lombardia ammontano a 17,5 miliardi e rappresentano il 91% del totale degli investimenti ammessi in detrazione. L’importo mensile dei lavori conclusi nel mese di dicembre 2023 è stato pari a 1,9 miliardi, che si aggiungono ai lavori conclusi nei mesi precedenti, per un totale di 9 miliardi di lavori conclusi nel 2023, con un incremento del +37,5% rispetto al 2022, sensibilmente più elevato rispetto a quanto registrato a livello nazionale (+25,3%).

In termini di importo, in Lombardia, si conferma la maggiore rilevanza degli investimenti in edifici condominiali (68%), seguiti dagli interventi su edifici unifamiliari (21%) e sulle unità immobiliari indipendenti (11%), considerando gli interventi dall’inizio dell’entrata in vigore del provvedimento del superbonus.

Se si considerano solo i nuovi investimenti asseverati nel mese di dicembre 2023 la quota di investimenti in edifici condominiali sale al 98,2% del totale. Scende all’1,8% la quota di nuovi investimenti asseverati per edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti, in quanto si riferiscono solo ai SAL degli interventi che alla data del 30 settembre 2022 sono riusciti a realizzare almeno il 30% dei lavori complessivi.

Se si considera la differenza tra gli investimenti asseverati ed i lavori conclusi alla fine di dicembre 2023, per gli edifici unifamiliari e le unità immobiliari indipendenti, l’importo dei lavori da completare ammonta a 222,5 milioni in Lombardia, dato che sale a 1,9 miliardi se si considera l’importo a livello nazionale.

Molto più consistente l’importo dei lavori da completare entro il 31 dicembre 2023 per gli edifici condominiali: 1,5 miliardi in Lombardia e 9,6 miliardi a livello nazionale.

Con il DL 212 del 29 dicembre 2023 il Governo ha messo fine alla misura di incentivo fiscale al 110% (a parte mirate eccezioni) confermando che il sostegno agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici residenziali condominiali potrà essere realizzato attraverso l’incentivo fiscale al 70% per il 2024 ed al 65% per il 2025. Nel caso di edifici condominiali, se i lavori sono stati iniziati o autorizzati prima del 17 febbraio 2023, potranno essere utilizzati la cessione del credito fiscale e lo sconto in fattura nel 2024, sempre con l’aliquota al 70%.

Nel DL 212/2023 è stato previsto che i soggetti con redditi annui fino a 15.000 €, calcolato con il sistema del “quoziente familiare”, possono usufruire di un contributo pari alla differenza tra l’aliquota di sostegno prevista nel 2023 e l’attuale aliquota prevista per il 2024, nel caso che i lavori in edifici condominiali abbiano raggiunto un avanzamento non inferiore al 60% al 31 dicembre 2023.

I dati registrati a fine 2023 con detrazione al 110% mostrano l’entità degli effetti della misura sia in termini di investimenti ammessi a detrazione sia in termini di lavori conclusi.

Sarà interessante capire come il mercato reagirà dal nuovo quadro di regolazione dei bonus edilizi in vigore nell’anno in corso.

 
Qui il dossier completo di tabelle e grafici

A cura del Centro Studi di Assimpredil Ance

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