INTERVISTA A GIADA TURATO, ASSESSORE ALL'AMBIENTE, ENERGIA E MOBILITÀ DEL COMUNE DI MONZA
Il Comune di Monza ha promosso il 21 e 22 novembre scorsi il primo Festival della Sostenibilità, come è nata l’idea e quale il primo bilancio a pochi giorni dal suo svolgimento? Il primo "Monza Fast Future" Festival della Sostenibilità è stato un successo: in tutte le quattro sessioni di convegni le sale della Villa Reale hanno raggiunto la capienza massima di pubblico con oltre 500 presenze e 90 relatori fra amministratori, esperti di aziende pubbliche e private e rappresentanti del mondo accademico provenienti da più parti di Italia. Monza e l'intera Brianza si apprestano ad affrontare importanti sfide che riguardano la sostenibilità. Di fronte a questi temi, la nostra città intende recuperare il ruolo di capoluogo di provincia facendosi portavoce presso le istituzioni a vari livelli delle varie esigenze del territorio: dalla riduzione dell'inquinamento, all'inclusione sociale, al bisogno di nuove infrastrutture che rispondano al sempre più crescente bisogno di spostarsi in modo veloce e sostenibile. L'iniziativa nasce quindi con l'obiettivo di mettere a confronto le realtà più virtuose già esistenti sul territorio e promuovere il dialogo tra amministratori, aziende e stakeholder dei settori di riferimento per favorire una contaminazione di idee e competenze tra mondo pubblico e privato.
In occasione della prima giornata, è stato firmato il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Monza e Assimpredil Ance per la valorizzazione di “Cantiere Impatto Sostenibile”, il codice di condotta volontario che impegna i soci di Assimpredil Ance ad adottare politiche ESG compliant nella gestione dei loro cantieri. Cosa vi ha spinti a siglare questo Accordo? Il concetto di sostenibilità necessita oggi di un approccio a 360 gradi in campo ambientale, sociale ed economico. Abbiamo apprezzato il progetto di Assimpredil Ance proprio perchè si inserisce in questa ottica, abbracciando tutti i campi in cui la sostenibilità può essere declinata: dall'ecologia, alla sicurezza e legalità. In particolare, per quanto riguarda l'aspetto prettamente ambientale, è necessario non solo che le aziende mettano in campo iniziative green, ma provvedano anche alla revisione dei principali processi aziendali per accelerare la strada verso la transizione. L'idea del protocollo tra Comune di Monza ed Assimpredil Ance nasce proprio dalla consapevolezza che anche il settore dell'edilizia è chiamato a offrire il proprio contributo, e che solo una collaborazione fattiva tra mondo pubblico e privato possa accelerare il percorso verso la sostenibilità: il pubblico orientando il mercato in modo virtuoso, il privato stimolando la pubblica amministrazione e offrendo soluzioni che vanno nella stessa direzione.
Avete in programma nuove iniziative volte a promuovere la cultura della sostenibilità sia ambientale che sociale ed economica?
Questa manifestazione è destinata a diventare un appuntamento fisso ricco di contenuti che accompagni e dia senso all'azione dell'amministrazione sul territorio. La prima edizione di quest'anno ha già dato luogo a tre importanti protocolli che coinvolgono il Comune di Monza: quello con Assimpredil Ance sul progetto "cantiere impatto sostenibile", quello per l'avvio di politiche di mobility management con le associazioni di categoria, e quello sulla ricerca in campo energetico con RSE e Brianzacque. Ringraziamo Assimpredil Ance per averci coinvolto nel suo progetto.