Gli atti dell'incontro sono disponibili nella Libreria di Assimpredil Ance, cliccando qui

Facciamo seguito al nostro Suggerimento n. 372 del 26 settembre 2012 per informarvi che il Consiglio dei Ministri, in data 14 luglio 2016, ha approvato in via definitiva la BOZZA del nuovo schema di Decreto del Presidente della Repubblica recante la: “Disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell’articolo 8 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164”.

Vi segnaliamo che, sia in occasione delle prime bozze di stesura del provvedimento sia nella c.d. fase d’inchiesta pubblica, Assimpredil Ance ha sempre segnalato agli Uffici legislativi competenti diverse osservazioni molto critiche alle nuove disposizioni. Anche Ance ha sempre sollevato agli uffici competenti, e nelle sedi opportune, dubbi e criticità molto pesanti sull'assetto che deriverà dalle nuove norme sulle terre e rocce da scavo.

La bozza del nuovo DPR infatti non prevede nessuna reale semplificazione per i piccoli/medi cantieri (≤ 6.000 m3) che, anzi, dovranno presentare e redigere più documenti rispetto all’attuale norma (art. 41 bis Legge n. 98/2013 di conversione, con modificazioni, del D.L. 69/2013) e aspettare più tempo per iniziare i lavori.

Il provvedimento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e assorbe, in un testo unico, tutte le disposizioni oggi vigenti per quanto riguarda l’utilizzo delle terre e rocce da scavo non contaminate e qualificate come sottoprodotti, il deposito temporaneo delle medesime qualificate come rifiuti, l’utilizzo nel sito di produzione delle terre e rocce da scavo non contaminate ed escluse dalla disciplina dei rifiuti e la loro gestione nei siti oggetto di bonifica.

In attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle ultime novità che hanno significativamente riformulato la materia delle terre e rocce da scavo, Assimpredil Ance ha organizzato per

mercoledì 5 ottobre 2016, ore 14.30

un incontro con il Dr. Marcello Cruciani – Direttore della Direzione Legislazione Mercato privato di ANCE – che ha seguito personalmente, sin dall’inizio, tutto l’iter del nuovo provvedimento.

Le analisi e gli approfondimenti che emergeranno dall’incontro saranno utili alle imprese per la  comprensione dei nuovi adempimenti che saranno tenute ad osservare nella prossima gestione per l’eventuale :

• utilizzo fuori dal sito di produzione delle terre e rocce da scavo non contaminate (qualificate come sottoprodotti ai sensi dell’articolo 184-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152) provenienti da cantieri di piccole dimensioni, di grandi dimensioni e di grandi dimensioni non assoggettati a VIA o a AIA, compresi quelli finalizzati alla costruzione o alla manutenzione di reti e infrastrutture;

• deposito temporaneo delle terre e rocce da scavo qualificate rifiuti;

• utilizzo nel sito di produzione delle terre e rocce da scavo non contaminate ed escluse dalla disciplina dei rifiuti;

• gestione delle terre e rocce da scavo nei siti oggetto di bonifica.

Pertanto con questo primo incontro tecnico/giuridico Assimpredil Ance offrirà agli associati:

• la pronta segnalazione delle novità giuridiche relative al quadro normativo di riferimento;
• il testo della bozza del provvedimento di riferimento (compresi i relativi allegati);
• puntuali approfondimenti sui contenuti della nuova e complessa normativa.

L’incontro sarà l’occasione per fornire ai partecipanti sia una prima indicazione interpretativa delle principali criticità delle procedure da osservare che, purtroppo, il decreto contiene, sia le istruzioni per la corretta compilazione della modulistica.

Vi invitiamo quindi a non mancare a questo importante appuntamento.

La partecipazione all’incontro è gratuita. Gli interessati sono pregati di comunicare entro lunedì 3 ottobre 2016, la propria partecipazione compilando il box on line "Desideri partecipare?" sotto riportato, oppure trasmettendo la scheda di iscrizione allegata (fax: 02.88129556 - email: m.mazzeo@assimpredilance.it).

Si segnala inoltre che con la scheda di iscrizione è possibile anticipare eventuali quesiti al relatore.