Facciamo seguito a quanto riportato in argomento sul nostro Suggerimento n. 240/2008, per comunicare che con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 del 18 agosto 2008 del decreto in oggetto - contenente le modalità di tenuta e di conservazione del "libro unico del lavoro" e le relative disposizioni transitorie - diviene operativa, dalla medesima data, la nuova disciplina dei libri aziendali obbligatori, prevista dal decreto legge n. 112/2008, convertito in legge n. 133/2008.

Le principali novità introdotte dalla citata legge consistono nella sostituzione di tutti i libri aziendali obbligatori relativi al rapporto di lavoro (libro matricola, libro paga e documenti equipollenti) con un“libro unico del lavoro”, nonché nell’ulteriore semplificazione delle modalità di registrazione dei dati e di tenuta della documentazione.

Si realizza in tal modo una notevole facilitazione amministrativa ed un conseguente, rilevante, risparmio in termini di minor impegno dei soggetti addetti all’amministrazione del personale  e di riduzione della quantità di documentazione da produrre, esibire e conservare.

La legge in parola prevede, altresì, una disciplina transitoria, in base alla quale sino al 16 gennaio 2009 i datori di lavoro possono adempiere agli obblighi di istituzione e tenuta del “libro unico del lavoro” attraverso la corretta e regolare tenuta del libro di paga - nelle sue sezioni paga e presenze - debitamente vidimato, compilato ed aggiornato (v. nostro Suggerimento n. 228/2007).

Viceversa, il libro matricola è abrogato dal 18 agosto 2008 e, pertanto, da tale data non è più necessario effettuare alcuna registrazione, fermo restando l'obbligo di conservazione per la durata di cinque anni. Conseguentemente, la legge in parola ha disposto che nella comunicazione di assunzione al Centro per l’impiego e nella lettera di assunzione non vadano più riportati i dati relativi alla registrazione del lavoratore nel libro matricola (cfr. nostro Suggerimento n. 240/2008, punto 4).

Dopo l’intervento del relatore, i partecipanti potranno porre quesiti sugli argomenti trattati.

Gli interessati sono pregati di comunicare la propria partecipazione, preferibilmente tramite fax, mediante invio della scheda allegata alla signora Flavia Randon (tel. 0288129533; fax 0288129557; e-mail: f.randon@assimpredilance.it).

Atti: