Scheda Ance “Attivita’ UE di interesse del settore delle costruzioni”
In allegato la scheda del 30 settembre 2016 su “Attività UE di interesse per il settore delle costruzioni”
Suggerimento n.437/56 del 5 ottobre 2016
L’Ufficio Rapporti con l’Unione Europea di ANCE ha pubblicato una scheda di sintesi delle principali attività di interesse per il settore delle costruzioni messe in atto dall’Unione Europea.
Le tematiche in evidenza sono le seguenti:
- Discorso sullo stato dell'unione 2016. Potenziare gli investimenti per la crescita e l’occupazione In occasione del discorso sullo stato dell'Unione 2016 di metà settembre, il Presidente Juncker ha illustrato la strategia europea di rilancio degli investimenti a sostegno dell’occupazione e della crescita, sia in Europa che nel mondo. Nella comunicazione dal titolo “Potenziare gli investimenti per la crescita e l’occupazione: verso la seconda fase del Fondo europeo per gli investimenti strategici e verso il piano europeo per gli investimenti esterni”.
- Piano Juncker: Per incrementare il livello degli investimenti in Europa, la Commissione si è impegnata a raddoppiare il FEIS (Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici) in termini di durata e di capacità finanziaria. A tal fine, la Commissione ha presentato una proposta legislativa per prorogare l'iniziale periodo di tre anni di attività del Fondo (2015-2018) ed estendere l’obiettivo di 315 miliardi euro ad almeno 500 miliardi di euro di investimenti all’orizzonte 2020 (data di scadenza dell’attuale quadro finanziario pluriennale dell’Unione europea).
- Piano europeo per gli investimenti esterni: Il piano europeo per gli investimenti esterni (PIE) rappresenta invece il programma con il quale la Commissione europea intende stimolare gli investimenti in Africa e nei paesi del vicinato dell’UE per combattere i fattori all'origine delle migrazioni e rafforzare i partenariati dell’Unione, in particolare con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo. Il principale obiettivo del piano è quello di migliorare le modalità di utilizzo dei fondi pubblici e le modalità di collaborazione tra autorità pubbliche e investitori privati sui progetti di investimento. Sul modello del Piano Juncker, il PIE si baserà sulla creazione di un fondo (il Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile - EFSD) con due piattaforme di investimento regionali (Africa e Vicinato), sulla messa a disposizione di assistenza tecnica sui progetti e su iniziative volte a migliorare il clima degli investimenti. In questo contesto, la Commissione europea ha fissato un obiettivo di 88 miliardi di euro di investimenti per il piano.
- Construction 2020: La Commissione europea ha manifestato l’intenzione di proseguire con il Piano d’azione “Construction 2020”, istituito sulla base della comunicazione “Strategia per la competitività sostenibile del settore delle costruzioni e delle sue imprese” (2012). Nei prossimi mesi, la Commissione realizzerà uno studio per aggiornare la strategia, anche alla luce delle più recenti iniziative adottate dall’UE (Economia circolare, Unione energetica, Strategia per il mercato unico, Agenda europea sulle abilità e competenze).
Inoltre si pone l’attenzione sui seguenti temi:
- Il 28 settembre, si è tenuta a Bruxelles la riunione istitutiva del gruppo di lavoro FIEC sul BIM. All’interno del gruppo di lavoro, al quale partecipano rappresentanti di più di 10 Paesi europei, la delegazione italiana è guidata dal Vice Presidente per la tecnologia, l’innovazione e l’ambiente, Geom. Gianluigi Coghi.
- Lo scorso 20 settembre si è riunito per la prima volta il nuovo Comitato di direzione della FIEC (Federazione dell’Industria europea delle Costruzioni), in carica per il biennio 2016-2018. Il membro italiano è l’Ing. Giuseppe Cafiero che, in qualità di Vicepresidente FIEC responsabile per la “Competitività del settore delle costruzioni”, parteciperà all’High Level Forum, costituito dalla Commissione europea per guidare il piano d’azione “Construction 2020”. Nei giorni scorsi, è stata anche diffusa la nuova brochure di presentazione della Federazione europea.
- Il 6 settembre 2016, la Commissione europea ha organizzato il “Single Market Forum”, focalizzato quest’anno sul passaporto europeo per i servizi. In occasione dell’evento, la Commissione ha ribadito la sua intenzione di proseguire con l’iniziativa sul passaporto per i servizi. Il settore delle costruzioni (rappresentanti delle imprese, sindacati, architetti, ingegneri) ha espresso nuovamente, in modo compatto, un parere molto critico sull’argomento. Una proposta legislativa dovrebbe comunque essere presentata a fine 2016/inizio 2017 dalla Commissione. Nelle prossime settimane, la FIEC (Federazione dell’Industria europea delle Costruzioni) intende proporre ai sindacati europei del settore (EFBWW) una linea comune di azione e chiederà nuovamente alla Commissione di fornire informazioni dettagliate sulla proposta.
Lo scorso 13 settembre, il Parlamento europeo ha approvato, in seduta plenaria, la Risoluzione su una strategia dell'UE in materia di riscaldamento e raffreddamento. Nel documento, il Parlamento offre pieno sostegno alla strategia della Commissione, che intende attuare misure volte ad ottimizzare il consumo di energia per il riscaldamento e il raffreddamento, ricordando che questi costituiscono la quota maggiore della domanda energetica dell'UE. Il Parlamento europeo ricorda, allo stesso tempo, che la domanda di energia nel settore edilizio è responsabile di circa il 40% del consumo energetico nell'UE e di un terzo dell'utilizzo di gas naturale, e potrebbe essere ridotta di circa tre quarti dando impulso alla ristrutturazione degli edifici.