Regione Lombardia - Linea intraprendo

Regione Lombardia ha promosso una misura di incentivazione all’avvio di attività di impresa

Suggerimento n.331/38 del 15 luglio 2016


È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 27 del 7 luglio 2016 il Decreto del Dirigente di Unità Organizzativa n. 6372 del 5 luglio 2016 recante: “Linea Intraprendo - Azione 3.A.1.1., Asse III, POR-FESR 2014 - 2020. Approvazione del bando, in attuazione della d.g.r. n. X/5033 dell’11 aprile 2016”.

La misura si configura come la prima finestra da € 15 milioni di un finanziamento complessivo di € 30 milioni che intende sostenere MPMI e liberi professionisti in forma singola che abbiano avviato negli ultimi 24 mesi (o che intendano avviare) nuove attività imprenditoriali.

Il bando prevede la possibilità di presentare esclusivamente online le domande (sul sito www.siage.regione.lombardia.it) a partire dalle ore 12 del 15 settembre 2016.

La misura sarà attuata tramite procedimento valutativo a sportello sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle domande e rimarrà aperto sino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre il 30 giugno 2020.

I progetti, che dovranno essere realizzati nel termine massimo di 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione dell’intervento finanziario, saranno finanziati con una quota a fondo perduto (residuale) e una a rimborso, le cui entità varieranno a seconda della tipologia di progetto presentato, come mostrato dalla seguente tabella:

 

Tipologia di Progetto di avvio di attività imprenditoriale/professionale

Entità Intervento Finanziario: percentuale concedibile sul totale delle spese ammissibili

A. Tutti i Progetti

60%

(di cui 90% a rimborso e 10% a titolo di contributo a fondo perduto)

B. Progetti ad elevata innovatività e contenuto tecnologico

Progetti coerenti con una delle Aree di specializzazione, individuate dalla “Strategia regionale di Specializzazione Intelligente in materia di Ricerca e Innovazione (S3)”, di cui alla D.G.R. 2472/2014.

65%

(90% a rimborso e 10% a titolo di contributo a fondo perduto)

 

C. Progetti presentati da giovani

Progetti presentati da giovani con meno di 35 anni al momento della presentazione della domanda (ossia progetti presentati da: i) imprese individuali con tito­lare con meno di 35 anni; ii) società di persone con almeno i due terzi del totale dei componenti costituito da giovani con meno di 35 anni; iii) società di capitali con almeno i due terzi del totale dei componenti costi­tuito da giovani con meno di 35 anni che detengono almeno i due terzi delle quote del capitale sociale; iv) liberi professionisti ovvero persone fisiche con meno di 35 anni).

 D. Progetti presentati da soggetti usciti dal mondo del lavoro

Progetti presentati da soggetti che, al momento della presentazione della domanda, risultino con più di 50 anni ed in stato di disoccupazione involontaria ed in possesso della Dichiarazione di “Immediata Disponibilità al Lavoro”, di cui alla Circolare del Ministero del La­voro e delle Politiche Sociali n. 34 del 23 dicembre 2015.

Saranno ammissibili all’intervento finanziario i progetti che comportino spese totali ammissibili uguali o superiori ad € 41.700,00. L’intervento finanziario sarà concesso da un minimo di € 25.000,00 fino ad un massimo di € 65.000,00.

Le spese ammissibili sono le seguenti:

  1. a) Nuovo personale contrattualizzato a decorrere dalla data di ammissibilità delle spese;
  2. b) Acquisto di beni strumentali nuovi o usti o noleggio dei medesimi solo se strettamente necessari allo svolgimento dell’attività economica d’impresa;
  3. c) Acquisto di beni immateriali;
  4. d) Licenze di software nel limite massimo del 20% delle spese totali ammissibili;
  5. e) Servizi di consulenza o servizi equivalenti fino ad un massimo del 25% delle spese totali ammissibili;
  6. f) Affitto dei locali della sede operativa /luogo di esercizio prevalente;
  7. g) Acquisto delle scorte fino ad un massimo del 10% delle spese totali ammissibili;
  8. h) Spese generali addizionali forfettarie per un massimo del 15% delle spese del personale ammissibili del Progetto.

Da ultimo, si segnala che, per essere ammessi a finanziamento, i progetti presentati devono aver ricevuto uno o più endorsement, vale a dire una dichiarazione a supporto della qualità dell’idea imprenditoriale/professionale oggetto della domanda di partecipazione al Bando. L’endorsement deve essere rilasciato da:

 

  1. a) soggetti istituzionali o riconosciuti: associazioni di categoria, camere di commercio, incubatori pubblici o privati certificati, di cui all’articolo 25 del D.L. n. 179/2012 e s.m.i., banche o intermediari finanziari iscritti all’albo unico di cui all’art. 106 TUB, università o centri di ricerca universitari, Distretti del commercio Lombardi (ente locale capofila) riconosciuti da Regione Lombardia, di cui alla D.G.R. n. 10397/2009 e s.m.i, Cluster Tecnologici Lombardi, riconosciuti da Regione Lombardia e con personalità giuridica, di cui al Decreto n. 1507/2016 e s.m.i..
  2. b) soggetti privati: clienti o fornitori attuali o potenziali del soggetto richiedente, soggetti operanti nel medesimo settore professionale di quest’ultimo.

Sia i soggetti istituzionali che quelli privati non devono risultare tra i soggetti che hanno presentato domanda di partecipazione a valere sul presente bando.

Si ricorda alle imprese interessate che Assimpredil Ance è a disposizione delle imprese interessate per approfondimenti e consulenze specifiche.