Regione Lombardia - Accordi per la ricerca e l’innovazione
Regione Lombardia ha reso noti gli elementi essenziali del bando “Ricerca e Innovazione e le ulteriori determinazioni della call per l’attivazione di accordi negoziali pubblico-privato
Suggerimento n.332/39 del 15 luglio 2016
Sul Bollettino Ufficiale n. 27 dell’8 luglio 2016 è stata pubblicata la DGR n. 5372 del 5 luglio 2016 recante: “Accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo: approvazione degli elementi essenziali del bando ricerca e innovazione - Edizione 2016 - Misure A, B, e C”.
La misura fissa gli elementi essenziali del bando, di prossima pubblicazione, relativo all’incentivazione di attività di ricerca e innovazione in ambito Smart Cities & Communities (come identificato, nel quadro della Smart Specialization Strategy – S3 di Regione Lombardia).
Il provvedimento, il cui soggetto attuatore sarà Unioncamere Lombardia, mette a disposizione circa € 3 milioni per il sostegno di interventi che ricadano nell’ambito di tre misure:
MISURA A: stimolare l’innovazione tecnologica di processo e di prodotto, tramite la creazione di nuove tecnologie digitali in ambito Smart Cities & Communities;
MISURA B: stimolare l’adozione digitale in ambito Smart Cities & Communities, favorendo la collaborazione delle PMI con i centri di ricerca registrati nel sistema Questio;
MISURA C: accompagnare le imprese alla partecipazione a programmi di ricerca, sviluppo e innovazione europei, promuovendo esperienze di successo nei paesi dell’UE.
Il finanziamento avverrà attraverso voucher, come da schema qui riportato:
Misura |
Sottomisura (soggetti beneficiari) |
Contributo/Voucher concedibile |
Investimento minimo (totale spese ammissibili) (*) |
Importo del contributo/ voucher concedibile |
MISURA A - creazione e sviluppo di nuove tecnologie digitali: intende favorire la realizzazione di progetti per la creazione e lo sviluppo di nuove e innovative tecnologie e servizi digitali in una delle 8 macrotematiche di sviluppo basate sul concetto di Smart Cities & Communities (di cui alla DGR X/3336/2015) |
A1 MPMI |
Contributo fisso (voucher) |
€ 40.000,00 |
€ 25.000,00 |
A2 start up a prevalenza giovanile e giovani aspiranti imprenditori che si impegnino a costituire PMI |
Contributo fisso (voucher) |
€ 30.000,00 |
€ 20.000,00 |
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Misura B – adozione di tecnologie digitali con i centri di ricerca: intende favorire i progetti volti all’adozione di tecnologie digitali in una delle 8 macrotematiche di sviluppo basate sul concetto di Smart Cities & Communities di cui alla DGR X/3336/2015) da parte di PMI in collaborazione con i centri di ricerca registrati nel sistema Questio |
B MPMI |
Contributo fisso (voucher) |
€ 40.000,00 |
€ 20.000,00 |
Misura C – supporto alle proposte che hanno ottenuto il “seal of excellence” nella fase 1 “Strumento per le PMI” di Horizon 2020: intende promuovere la presentazione di progetti di qualità in fase 2 (nelle cut-off relative al periodo settembre 2015 - settembre 2016) |
C MPMI |
Contributo fisso forfettario |
NON PREVISTO |
€ 30.000,00 (riservato ai progetti che hanno superato la valutazione tecnica in fase 1 ottenendo un “seal of excellence” ma non risultati finanziabili per esaurimento di fondi della UE) |
Il bando vero e proprio sarà, con ogni probabilità, pubblicato entro la fine del mese di luglio 2016, con apertura della finestra per la presentazione delle domande ai primi di settembre 2016 e chiusura tra la fine settembre/ottobre 2016. La selezione dei progetti avverrà tramite valutazione, utilizzando i criteri riportati nell’allegato 1 della DGR.
Le proposte progettuali dovranno essere presentate a Regione Lombardia attraverso la piattaforma Siage (www.siage.regione.lombardia.it).
Inoltre, sul Bollettino Ufficiale n. 27, Serie Ordinaria, del 8 luglio 2016 è stata pubblicata la DGR n. 5371 del 5 luglio 2016, recante “Ulteriori determinazioni in ordine alla d.g.r. n. 5245/2016 «POR FESR 2014-2020 Asse I – Azione I.1.B.1.3.» Approvazione della Call per l’attivazione di un percorso sperimentale volto alla definizione degli accordi per la ricerca, sviluppo e innovazione»”.
Il provvedimento riporta, all’allegato A, alcune precisazioni in merito alla DGR n. 5245 del 31 maggio 2016 che lanciava una call per l’attivazione di accordi negoziali pubblico-privato finalizzati allo sviluppo di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di particolare rilevanza, in termini di partenariato e investimenti attivati e con ricadute sulla competitività del territorio lombardo.