Osservatorio Congiunturale Ance Nazionale sul settore delle costruzioni – Febbraio 2018

È disponibile l’Osservatorio Congiunturale Ance di Febbraio 2018 sul settore delle costruzioni presentato il 21 febbraio scorso

Suggerimento n. 126/5 del 7 marzo 2018


Rendiamo disponibile in allegato l’Osservatorio Congiunturale sul settore delle costruzioni elaborato dal Centro Studi Ance, che è stato illustrato durante la Conferenza Stampa del 21 febbraio 2018 dal Presidente dell’Ance, Gabriele Buia, dal Vicepresidente Rudy Girardi e dal Direttore del Centro Studi Ance, Flavio Monosilio.

Dopo una lunga e profonda crisi, il 2017 avrebbe dovuto essere per le costruzioni un anno che avrebbe dovuto ricondurre il settore a un trend positivo e che ha comportato invece una forte delusione delle aspettative. Si è riscontrato un ulteriore calo dei livelli produttivi nell’ordine dello 0,1%, con una perdita complessiva dall’inizio della crisi pari al 36,5%.

 

Su tale dinamica incide, in modo preponderante, il dato fortemente negativo delle opere pubbliche, un comparto che avrebbe dovuto trainare la ripresa degli investimenti in costruzioni, a seguito delle importati misure di rilancio per le infrastrutture previste dal Governo nella Legge di Bilancio del 2017, che, invece, non hanno prodotto gli effetti sperati, a causa dell’incapacità di tradurre in cantieri le risorse disponibili e dell’inefficienza nelle procedure di spesa da parte della Pubblica Amministrazione.

 

Il 2018 potrebbe rappresentare l’anno di svolta per il settore delle costruzioni.

La previsione Ance è un aumento degli investimenti in costruzioni del 2,4% su base annua.

Tale nuovo trend è guidato dal prolungamento della crescita del comparto della riqualificazione del patrimonio abitativo, dall’atteso cambio di segno nelle opere pubbliche, dopo un decennio di forti cali e dall’auspicato recupero di livelli produttivi nella nuova edilizia abitativa. A ciò si aggiunga il consolidarsi della ripresa del comparto non residenziale privato.   

Alla conferenza stampa ha, inoltre, partecipato Gustavo Piga, Professore Ordinario di Economia Politica all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, che ha arricchito l’analisi e il dibattito sulle prospettive di sviluppo del settore, anche in relazione al contesto macro economico generale.


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