Obbligo di comunicare alla Camera di Commercio l’indirizzo di posta PEC

Le Imprese sono tenute a comunicare alla Camera di Commercio il proprio indirizzo di posta elettronica PEC. Detto indirizzo, considerato il “domicilio digitale dell’Impresa” sarà successivamente annotato nel registro delle imprese delle Camere di Commercio. A breve saranno previste sanzioni per coloro che non effettueranno detta comunicazione.

Suggerimento n. 162/38 del 24 febbraio 2021


Informiamo le imprese associate che sussiste l’obbligo di segnalare alla Camera di Commercio il proprio “domicilio digitale” ovvero il proprio indirizzo di posta elettronica PEC.

L'adempimento della segnalazione è gratuito ed è molto semplice da assolvere. È infatti sufficiente collegarsi alla piattaforma camerale on line predisposta appositamente per consentire alle Imprese la comunicazione del proprio indirizzo di posta elettronica PEC.

Questo servizio camerale consente di iscrivere al Registro Imprese l'indirizzo di posta elettronica PEC di una società (secondo le disposizioni della Legge 2/2009, art 16 comma 6) oppure di una impresa individuale (secondo le disposizioni della Legge 221 del 17 dicembre 2012, art.5).

L'iscrizione della PEC non prevede alcun onere in diritti, bolli e tariffe.

L’Impresa potrà iscrivere la propria PEC solo se:

  • si è dotata della PEC per la propria società da uno dei Gestori autorizzati;
  • è in possesso di un dispositivo di firma digitale;
  • la stazione di lavoro soddisfa i requisiti necessari;

 

cliccando sui seguenti link:

 

L’adempimento deve essere compiuto dal legale rappresentante della società oppure dal titolare dell'impresa individuale.

Qualora servisse un aiuto l’Impresa potrà contattare il servizio camerale di Assistenza per compilare, firmare ed inviare correttamente la pratica.

Successivamente la Camera di Commercio caricherà nel Registro delle Imprese gli indirizzi di posta elettronica PEC delle aziende.

La mancata comunicazione alla Camera di Commercio del proprio domicilio digitale (indirizzo di posta elettronica PEC) comporterà, a breve, l'applicazione di sanzioni che le camere di commercio dovranno applicare nei confronti degli inottemperanti.

Vi segnaliamo che la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi si è fatta parte attiva, unitamente a Unioncamere, al fine di cercare di ottenere sia la riapertura del termine della comunicazione dell’indirizzo di posta elettronica PEC, scaduto l'ottobre scorso (legge n. 120/2020), sia lo slittamento agli inizi della prossima estate del termine di scadenza per ottemperare il citato adempimento.

 


Referenti

Questo contenuto è riservato agli iscritti ad Assimpredil Ance. Se sei iscritto ad Assimpredil Ance, accedi. Se ancora non lo sei, scopri come fare.