Nuova classificazione sismica della Regione Lombardia
Differito il termine per l’entrata in vigore della nuova classificazione sismica della Regione e adeguamento dei criteri di progettazione delle strutture per le nuove costruzioni.
Importante | Suggerimento n. 469/60 del 21 ottobre 2014
Facendo seguito alla nostra informativa n. 376/47 del 31 luglio 2014, si comunica che la Giunta Regionale, nella seduta del 10 ottobre 2014, ha approvato la delibera n. 2489, pubblicata sul BURL n. 42, Serie Ordinaria, del 14 ottobre 2014 con cui è stata differita di un anno l’entrata in vigore della d.g.r. n. 2129 dell’11/07/2014 “Aggiornamento delle zone sismiche in Regione Lombardia”.
La nuova classificazione sismica, quindi, entrerà in vigore a partire dal 14 ottobre 2015.
Si allega alla presente la Delibera Giunta regionale 10 ottobre 2014 - n. 2489, nonché la nuova classificazione sismica dei Comuni della Regione Lombardia, comprensivo di cartografia, come allegata alla Delibera Giunta regionale 7 luglio 2014 - n. 2129.
Edifici in corso di costruzione
Il posticipo dell’entrata in vigore della d.g.r. n.2129 dell’11/07/2014 “Aggiornamento delle zone sismiche in Regione Lombardia” coinvolge, in particolare, le opere in corso di esecuzione.
Dispone, infatti, l’ articolo 104 “Costruzioni in corso in zone sismiche di nuova classificazione” del DPR 380/2001 che tutti coloro che, in una zona sismica di nuova classificazione, abbiano iniziato una costruzione prima dell'entrata in vigore del provvedimento di classificazione sono tenuti, di fatto, ad adeguarsi ai nuovi criteri di costruzione e di progettazione derivanti dalla nuova zonizzazione sismica.
A seguito delle disposizioni della Giunta Regionale, le più ristrettive norme e metodologie di progettazione e di costruzione entreranno in vigore solamente del prossimo 14 ottobre 2015: l’attività edile all’interno della zona sismica 3, in cui ricadranno gran parte dei Comuni di competenza territoriale di Assimpredil, presuppone, infatti, il rispetto di parametri e criteri di costruzione molto più gravosi rispetto a quelli previsti per la zona sismica 4, attualmente diffusa largamente in tutta la Regione.
A seguito dell’analisi del provvedimento del luglio scorso, infatti, avevamo evidenziato alcune criticità che abbiamo portato all’attenzione delle Direzioni Generali competenti e, successivamente, segnalato anche al Presidente della Regione ed agli Assessori competenti.
Una serie di verifiche tecnico-scientifiche hanno evidenziato la necessità – condivisa da Regione Lombardia – che la nuova zonazione sismica entrasse in vigore contestualmente all’aggiornamento delle procedure di controllo e gestione delle attività urbanistico-edilizie, finalizzate alla prevenzione del rischio sismico, in corso di definizione presso le competenti strutture regionali.
Sono, infatti, ancora in fase di valutazione ipotesi di allineamento e, ove possibile, di contestuale semplificazione, degli adempimenti tecnico-amministrativi previsti proprio dal DPR 380/2001.
Edifici di nuova costruzione
Nelle more dell’entrata in vigore della nuova classificazione sismica, la delibera n. 2489 del 10 ottobre 2014 stabilisce che, nei Comuni che saranno riclassificati dalla Zona 4 alla Zona 3 e dalla Zona 3 alla Zona 2, tutti i progetti delle strutture riguardanti nuove costruzioni – pubbliche e private – dovranno essere redatti in linea con le norme tecniche vigenti, rispettivamente, nelle Zone 3 e 2;
In questo modo, alla data del 14 ottobre 2015, verrà scongiurato il rischio della non conformità degli edifici in corso di realizzazione con la nuova zonizzazione sismica.