Edilizia. Tutto esaurito all'Open Day di Esem-Cpt.

Comunicato stampa


EDILIZIA. TUTTO ESAURITO ALL’OPEN DAY DI ESEM-CPT.

GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI MILANO UN'OCCASIONE IMPORTANTE
PER FAR CONOSCERE LE OPPORTUNITA’ DEL SETTORE CHE CERCA 300 LAVORATORI IN CITTA’. 

 

Milano, 5 febbraio 2022 - Esem Cpt continua la sua campagna, patrocinata dal Comune di Milano, per far incontrare domanda e offerta di lavoro nel settore dell’edilizia. Si è tenuto oggi, presso la sede dell’ente in via Newton 3, l’open day rivolto alle persone interessate alle possibilità di impiego. Sono almeno 300 infatti i contratti immediatamente attivabili a Milano. 

L’open day si è tenuto al termine della campagna di comunicazione voluta da Esem-Cpt, in collaborazione con il Comune di Milano e con i gestori delle case popolari del quartiere San Siro, Aler ed MM, che ha permesso di raggiungere un centinaio di persone interessate ad iniziare percorsi di formazione per essere assunti nel campo dell’edilizia. I partecipanti, che hanno cominciato ad affrontare i colloqui per accedere alla formazione, riceveranno tutte le informazioni sulle opportunità offerte dal settore.

“Credo sia utile aiutare a far conoscere le tante possibilità di lavoro che Milano offre quotidianamente – spiega Alessia Cappello, assessora alle Politiche del Lavoro del comune di Milano -. Per questo abbiamo contribuito a sostenere una campagna mirata da parte di Esem Cpt che ha già ottenuto un’ottima risposta”.

“Grazie al supporto di Aler e MM abbiamo portato avanti una campagna di comunicazione diffusa all’interno delle case popolari di San Siro per permettere alle persone che cercano un impiego di conoscere le offerte del settore, i contratti di lavoro e anche i tempi brevi di assunzione offerti in questo momento dal mercato”, dichiara Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa del comune di Milano.

“Siamo in una fase di grandi opportunità per il futuro e il settore delle costruzioni è in grado di mettere a terra gli investimenti necessari per l’ambiente e il benessere dei luoghi e degli edifici dove viviamo e lavoriamo – dichiara Regina De Albertis, Presidente di Assimpredil Ance-. Lavorare in edilizia oggi vuol dire partecipare alla rigenerazione delle città, alla riqualificazione delle periferie, all’innovazione delle infrastrutture: vuol dire sviluppo sostenibile”

Katiuscia Calabretta, segretaria di Fillea Cgil Milano ritiene che “l’espansione deve essere una grande occasione di qualificazione del settore.  Le opportunità occupazionali, che già da qualche tempo interessano l’edilizia e che continueranno nei prossimi anni, vedranno il nostro massimo impegno nel mettere in atto tutte le strategie possibili per garantire un lavoro sicuro, stabile, tutelato e di qualità.

“Entrare oggi nel nostro settore vuol dire entrare in un sistema che offre certezza, prospettive di crescita, opportunità per il futuro – spiega Luca Botta, vice presidente di Assimpredil Ance -. Le imprese stanno cambiando e lo faranno anche attraverso i giovani e le nuove risorse che entreranno nelle aziende. La nostra cassa edile ha raccolto l’offerta di lavoro a breve termine delle imprese iscritte e stiamo cercando con urgenza operai e manovali ma anche capo cantieri, carpentieri e cappottisti, amministrativi e preventivisti, tecnici e informatici. Chiediamo ai giovani, ai disoccupati di giocare con noi le sfide dei prossimi anni.”    “Lavorare  in una azienda che applica il contratto dell’edilizia non vuol dire solo  un sistema retributivo certo ma anche un articolato welfare garantito dalla  Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza, afferma Alem Gracic, segretario Filca Cisl Milano -.  Non tutti sanno che questo contratto ha garanzie importanti come la Mutualizzazione della 13° e delle ferie in cassa edile, formazione gratuita, una assistenza sanitaria integrativa, contributi per i figli dall’asilo nido alle borse di studio, una pensione integrativa e la possibilità di usare le strutture marine per le vacanze estive”.

Enrico Vizza, segretario di Feneaul UIL, sostiene che “l’edilizia è un settore in cui giovani faranno la differenza, tra formazione, innovazione tecnologia e valorizzazione delle nostre città. Abbiamo avviato iniziative importanti in tal senso – spiega Vizza, come il progetto l’Edilizia vive Giovane voluto da Formedil Lombardia”.

“L’innovazione attraversa la progettazione e l’esecuzione, la gestione del cantiere e il post vendita: un cambiamento veloce che richiede nuove figure e competenze – conclude Luca Cazzaniga, Presidente ESEM CPT – che sottolinea come l’impegno dell’ente nella formazione dei lavoratori ponga la sicurezza come valore trasversale, come punto di partenza per ogni  competenza  acquisita.

 

Ulteriori informazioni sull'iniziativa e il form per chi vuole candidarsi per lavorare in edilizia sono disponibili qui

 

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