Il Governo con il decreto Asset permette alle Regioni di delegare ai Comuni determinate funzioni in materia di bonifiche ambientali.

Si potrà così superare l’emergenza conseguente alla sentenza della Corte Costituzionale che oggi blocca gli interventi di bonifica in Lombardia.

DE ALBERTIS: RISPOSTA RAPIDA E POSITIVA DEL GOVERNO PER SUPERARE IL BLOCCO DEI PROCESSI AUTORIZZATIVI DELLE BONIFICHE. SPERIAMO A SETTEMBRE DI POTER RIPRENDERE I LAVORI.

Milano, 10 agosto 2023 – “Abbiamo superato in breve tempo una gravissima emergenza prodotta dalla sentenza della Corte Costituzionale che ha bloccato le bonifiche in Lombardia e il Governo con la norma contenuta nel decreto Asset ha dato un segnale molto positivo per i modi e i tempi di risposta”. 

Così Regina De Albertis, Presidente di Assimpredil Ance, ha commentato il decreto Asset approvato lunedì sera dal Consiglio dei Ministri in cui è contenuta anche la possibilità per le Regioni di delegare ai Comuni determinate funzioni in materia di bonifiche ambientali.

Si è risolta quindi l’emergenza prodotta dalla Corte Costituzionale, che con la sentenza n.160/2023 ha annullato l’art. 5 della legge regionale n. 30/2006 con cui la Regione Lombardia ha delegato ai Comuni i poteri amministrativi e autorizzatori nell’ambito dei procedimenti di bonifica.

Con questa sentenza nel solo Comune di Milano si sono così bloccati ben 458 procedimenti di bonifica in corso, inclusi quelli dei grandi cantieri per le Olimpiadi, mentre in tutta la Lombardia sono coinvolti nel blocco un totale di 2.200 procedimenti.

“In Lombardia – ha concluso Regina De Albertis – abbiamo ancora un passaggio da completare, ma tutti siamo fiduciosi che si possano far ripartire a settembre i processi autorizzativi di bonifica dei cantieri del PNRR e degli interventi immobiliari. Un lavoro di squadra che ha premiato l'efficacia dell'azione pubblica”.