Coronavirus - Aggiornamenti da Assimpredil Ance - 8 marzo 2020
Invitiamo le imprese associate a monitorare il sito di Assimpredil Ance per conoscere le novità e gli adempimenti previsti dal D. Lgs 8 marzo 2020
Il Presidente Conte ha firmato il nuovo Decreto recante ulteriori misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale.
Secondo le prime indicazione che ANCE e Confindustria hanno ricevuto dal Governo, il DPCM non determinerà il blocco delle attività produttive, delle attività lavorative, nè tantomeno il blocco dei trasporti e della circolazione delle merci da e per le zone rosse (Regione Lombardia e le 14 Province oggetto delle misure).
Nello specifico alcuni dei punti sollevati sono i seguenti.
In particolare all’art. 1 lettera a, che impatta notevolmente sulla operatività di imprese e lavoratori:
art. 1, lettera a
- le attività continuano e quindi il tragitto casa lavoro è consentito
(nel termine “comprovate” riteniamo si intendano attività non ovviabili ricorrendo a lavoro agile, e che richiedono la presenza dei lavoratori sul luogo di lavoro e, in questo caso, con l’adozione da parte delle imprese delle misure di cautela e prevenzione).
- non sono previsti blocchi di persone né di merci
(è opportuno adottare misure di prevenzione e di cautela nei confronti dei trasportatori, quali ad esempio:
- gli autisti non possano scendere dai mezzi e siano muniti di dispositivi medici di protezione e prevenzione quali mascherine, guanti monouso ecc.
- se il carico/scarico richiede la discesa dal mezzo deve essere mantenuta la distanza di sicurezza (1 metro)
- la documentazione di trasporto sia trasmessa in via telematica)
Nello specifico, per quanto concerne i cantieri:
- cantieri e aziende aperte . Sarà possibile spostarsi all'interno della zona regionale per percorsi casa-azienda-cantiere-azienda-casa;
- possibile mandare forniture nei cantieri;
- i fornitori provenienti dall’esterno della ‘zona rossa’ potranno consegnare , con le precauzioni per le persone sopra indicate;
- i datori di lavoro dovranno certificare la necessità delle maestranze, a tutti i livelli, di recarsi presso i cantieri e le sedi di lavoro.
- si attendono chiarimenti in merito alla possibilità di recarsi dalla Lombardia presso cantieri esterni alla ‘zona rossa’.
- in linea generale, anche in presenza di applicazioni difformi del DPCM da parte delle autorità di polizia, si suggerisce di mantenere un comportamento collaborativo nei confronti della autorità e lunedì mattina o appena possibile già oggi, avrete una nostra circolare ,appena terminata la riunione istituzionale.
Non appena disponibili faremo seguire le ulteriori indicazioni e i chiarimenti che perverranno dal Governo e dalla Regione.