Entrata in vigore della nuova zonizzazione sismica in Lombardia: entro la giornata di oggi deve essere presentata la denuncia degli interventi in corso di costruzione

Ricordiamo che tutti coloro i quali hanno in corso interventi di costruzione in zone sismiche di nuova classificazione alla data di entrata in vigore della nuova zonizzazione sono tenuti a farne denuncia allo Sportello Unico per l’Edilizia competente entro la data odierna.

Importante | Suggerimento n.199/27 del 26 aprile 2016


Il dettato normativo nazionale, ripreso a livello regionale dalla l.r. 33/2015, stabilisce che tutti coloro i quali abbiano in corso interventi di costruzione in zone sismiche di nuova classificazione, sono tenuti a farne denuncia allo Sportello Unico per l’Edilizia competente per territorio, entro 15 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento di nuova classificazione. (cfr art. 104 DPR 380/2001 e art. 12 l.r. 33/2015).

La nuova zonizzazione sismica in regione Lombardia è entrata in vigore il 10 aprile (si vedano nostre informative in merito: 376/47 del 31 luglio 2014, 469/60 del 21 ottobre 2014, 510/49 del 30 novembre 2015, 181/23 del 14 aprile 2016); pertanto, la denuncia di cui sopra è da presentare entro la data odierna: 26 aprile 2016 (posticipata di un giorno a seguito della festività del 25 aprile).

Nei Comuni a sismicità molto bassa e bassa (come tutti i territori delle Province di Milano, Lodi, Monza e Brianza), sarà sufficiente depositare la documentazione relativa al progetto presso lo sportello unico competente, accompagnato da una dichiarazione del progettista attestante il rispetto delle norme tecniche sulle costruzioni, nonché il rispetto delle eventuali prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica per territorio.

La recente Delibera di Giunta Regionale del 30 marzo linee di indirizzo e coordinamento per l’esercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica, allegata alla presente, ha reso note anche le modulistiche di riferimento.

In particolare, dovranno essere prodotti i seguenti moduli:

  • Modulo 3 - denuncia di costruzione in corso in zona di nuova classificazione sismica (Art. 104, comma 1, D.P.R. 380/2001 – art. 12, L.R. 33/2015);
  • Modulo 4 - dichiarazione del progettista (coordinatore) delle strutture ai sensi dell’art. 12, comma 5, della l.r. 33/2015 (art. 104, comma 1, D.P.R. 380/2001)

Pertanto, la denuncia è corredata:

  • degli elaborati progettuali; ove già depositati, sarà sufficiente l’indicazione degli estremi di invio della documentazione;
  • della dichiarazione del progettista strutturale, che attesta la capacità della struttura di resistere agli effetti delle accelerazioni sismiche desunte dal reticolo dei parametri sismici dell’allegato B al decreto 14 gennaio 2008 del Ministero delle Infrastrutture (Approvazione delle norme tecniche per le costruzioni);
  • della dichiarazione asseverata del direttore lavori strutturali che accerti che l’opera, per la quota parte costruita alla data della denuncia, è stata realizzata in conformità al progetto.

Entro 30 giorni dalla ricezione della denuncia, sulla base della dichiarazione del progettista e della dichiarazione asseverata del direttore lavori strutturali, l’autorità competente accerta la conformità del progetto alla normativa tecnica vigente e l’idoneità della parte già realizzata.

Se l’accertamento ha esito positivo, l’autorità competente rilascia l’autorizzazione a proseguire i lavori, con obbligo di completarli entro due anni dalla data del provvedimento di classificazione sismica, ai sensi dello stesso art. 104, comma 3.

L’autorizzazione al proseguimento dei lavori può essere condizionata all’impegno del costruttore di apportare le modifiche necessarie a rendere il manufatto conforme alla normativa vigente

Qualora l’accertamento dia esito negativo e non sia possibile intervenire con modifiche idonee a rendere conforme il progetto o la parte già realizzata alla normativa tecnica vigente, l’autorità competente ne dà comunicazione al SUE competente, il quale provvede ad annullare l’atto abilitativo all’edificazione ed ordina la demolizione di quanto già costruito.

Nell’attesa dell’operatività del sistema informatico regionale per la presentazione telematica delle pratiche sismiche, la modulistica sarà da presentare presso lo Sportello Unico dell’Edilizia.


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Tags: Urbanistica