Blocco autocarri diesel Euro 5 rinviato al 1° ottobre 2024

È stato pubblicato il D.L. 121/2023 con il quale il Governo ha prorogato al 1° ottobre 2024 la limitazione della circolazione di autovetture e autocarri di categoria N1, N2 e N3 diesel Euro 5. Tale disposizione si applica nelle Regioni del bacino padano rispettivamente Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.

Importante | Suggerimento n. 437/71 del 15 settembre 2023


Informiamo le imprese associate che è stato pubblicato il D.L. 121/2023 (pubblicato sulla G.U. n. 213 del 12/09/2023, vedi allegato) contenente misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale.

Il decreto-legge prevede quanto segue:

  • esclusivamente a partire dal 1° ottobre 2024, le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna possono disporre la limitazione della circolazione, nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 marzo di ciascun anno, di autovetture e di autocarri di categoria N1, N2 e N3 diesel Euro 5;
  • la suddetta limitazione si applica, in via prioritaria, alla circolazione stradale nelle aree urbane dei Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti presso i quali opera un adeguato servizio di trasporto pubblico locale, ricadenti in zone presso le quali risultano superati uno o più dei valori limite di particolato PM10 o di biossido di azoto NO2;
  • le citate Regioni, inoltre, devono provvedere, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, ad aggiornare i rispettivi piani di qualità dell’aria;
  • a decorrere dal 1° ottobre 2025 la limitazione alla circolazione delle autovetture e degli autocarri di categoria N1, N2 e N3 diesel Euro 5 è inserita nei piani della qualità dell’aria delle Regioni.

Il decreto è stato deliberato dal Consiglio dei Ministri al fine di scongiurare una crisi sociale ed economica di famiglie e imprese senza tralasciare l’importanza degli impegni assunti con l’Unione Europea in materia di qualità dell’aria.

Le disposizioni del D.L. 121/2023 sono di interesse, oltre che per la Regione Lombardia, anche per la Città di Milano, con importanti ripercussioni sulla disciplina di Area C. Al momento il Comune di Milano non ha ancora emesso comunicati, ma la legge statale è prevalente.

Sarà nostra cura tenere aggiornate le imprese in merito.

 

 

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Referenti

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