Auto aziendali in uso promiscuo - Clausola di salvaguardia
Si applica il vecchio regime per le autovetture ordinate dall'azienda entro il 31 dicembre 2024 e assegnate al dipendente tra il 1° gennaio ed il 30 giuno 2025.
Suggerimento n. 236/37 del 6 maggio 2025
Come è noto, la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un radicale mutamento nel sistema di tassazione del fringe benefit relativo ai veicoli aziendali concessi in uso promiscuo ai dipendenti, operativo dal 1° gennaio 2025, che mira ad incentivare l’adozione di veicoli a basso impatto ambientale (vedi ns. suggerimento n. 9/3 dell’8 gennaio 2025).
In particolare, fino al 31 dicembre 2024, la tassazione dei fringe benefit per le auto aziendali era calcolata in base alle emissioni di CO₂ del veicolo.
La Legge di Bilancio 2025, invece, prevede un nuovo sistema di valorizzazione convenzionale del benefit collegato esclusivamente alla tipologia di alimentazione del veicolo a prescindere dalle emissioni.
Infatti, per gli autoveicoli di nuova immatricolazione, concessi in uso promiscuo ai dipendenti con contratti stipulati a decorrere dal 1° gennaio 2025, il valore che concorre alla formazione del reddito imponibile è pari al 50% dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri, calcolato secondo il costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle ACI, al netto degli importi eventualmente trattenuti al dipendente.
La percentuale è ridotta:
- al 10% per i veicoli completamente elettrici;
- al 20% per i veicoli ibridi plug-in.
Per assicurare la progressiva implementazione delle nuove misure, la Legge 24 aprile 2025 n. 60 (pubblicata in G.U. 29 aprile 2025 n. 98), di conversione del D.L. 19/2025, c.d. “Decreto Bollette”, ha introdotto una clausola di salvaguardia che prevede l’applicazione del precedente regime di tassazione per i veicoli concessi in uso promiscuo tra il 1° luglio 2020 ed il 31 dicembre 2024 e per quelli concessi nel primo semestre 2025 purché ordinati entro il 31 dicembre 2024.
Per i veicoli ordinati nel 2024 ma immatricolati nel 2025 e concessi in uso promiscuo ai dipendenti dal 1° luglio 2025, troverà applicazione la nuova regola di imposizione in base al tipo di alimentazione.