Prorogati i termini per la rendicontazione di sostenibilità
Il Governo italiano, con la legge n. 118/2025 e in attuazione della Direttiva 2025/794/UE, ha posticipato di due anni i nuovi obblighi di redazione e pubblicazione della rendicontazione di sostenibilità a carico di grandi imprese non quotate e delle piccole e medie imprese quotate.
Nello specifico, in attuazione della Direttiva 2025/794/UE (c.d. Direttiva “Stop the clock”), il provvedimento posticipa i termini di entrata in vigore degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità (c.d. CSRD). Le nuove scadenze sono pertanto le seguenti:
- per le imprese di grandi dimensioni e le società madri di un gruppo di grandi dimensioni che non costituiscono enti di interesse pubblico, dal 1° gennaio 2025 al 1° gennaio 2027, con obbligo di pubblicazione del report di sostenibilità nel 2028;
- per le piccole e medie imprese quotate, ad eccezione delle microimprese, dal 1° gennaio 2026 al 1° gennaio 2028, con obbligo di pubblicazione del report di sostenibilità nel 2029.
Autori: Sportello Transizione Ecologica e Sostenibilità e Assimpredil Ance