AVVALIMENTO PREMIALE E CERTIFICAZIONE DI PARITÀ DI GENERE
Con la sentenza n. 1026 del 2025, il Tar Toscana ha chiarito un aspetto ancora dibattuto nell’ambito dei contratti pubblici: la certificazione di parità di genere può legittimamente essere oggetto di avvalimento premiale. La pronuncia si inserisce in un contesto giurisprudenziale ancora non univoco, ma segna un importante passo verso un’interpretazione più dinamica e funzionale dell’avvalimento. Si tratta di una questione rilevante per le imprese che partecipano alle gare d’appalto, soprattutto in un contesto in cui le politiche ESG e la sostenibilità sociale assumono un ruolo sempre più centrale nei criteri di aggiudicazione.
Il caso esaminato dal Tar riguarda una procedura ristretta per l’affidamento di lavori pubblici, in cui il bando prevedeva l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo alle imprese in possesso di alcune certificazioni, tra cui quella relativa alla parità di genere. L’impresa risultata aggiudicataria aveva fatto ricorso all’avvalimento di un’impresa ausiliaria certificata, suscitando il ricorso del secondo classificato, che riteneva tale prassi illegittima.
Il giudice amministrativo, invece, ha ritenuto pienamente ammissibile l’operazione, sottolineando che la certificazione può essere “prestata” a condizione che l’impresa ausiliaria metta a disposizione mezzi, know how, personale e strumenti organizzativi in modo concreto e verificabile. La tesi è stata confermata anche dal Consiglio di Stato (sentenza n. 5345/2025), che ha ribadito la natura pro concorrenziale dell’istituto dell’avvalimento, da interpretare in senso estensivo salvo espliciti limiti normativi.
Queste pronunce suggeriscono l’idea di un avvalimento come strumento dinamico, capace di valorizzare non solo requisiti tecnici, ma anche asset organizzativi legati alla sostenibilità e alla responsabilità sociale. Per il settore delle costruzioni, ciò potrebbe rappresentare un'opportunità per strutturarsi in modo più inclusivo e competitivo, da conseguire anche attraverso aggregazioni e collaborazioni virtuose.