dopo il bellissimo evento dello scorso anno, intitolato “Il contributo delle donne per un futuro sostenibile e competitivo nel settore delle costruzioni”, abbiamo dato il via, la scorsa settimana, al primo dei cinque incontri del ciclo “Liberare l’energia femminile per costruire un futuro sostenibile”.
Questa iniziativa, promossa dalle territoriali ANCE di Milano, Lodi, Monza e Brianza, insieme a Pavia, Cremona e Varese, ha ricevuto un riscontro molto positivo a livello regionale. ANCE Lombardia ha pertanto deciso di inserire il ciclo ANChE DONNA nel più ampio “Patto per le competenze e l’occupazione regionali per il settore delle Costruzioni di Regione Lombardia”.
Si è tenuto presso la nostra sede il primo appuntamento del ciclo di incontri “ANChE DONNA” il progetto dedicato al valore dell’energia femminile come leva competitiva nel mercato delle costruzioni.
L’evento dal titolo “Scenari, mercati e spazio per le donne” è stato moderato dalla giornalista Maria Chiara Voci. Stefania Celsi, Talent Management Lead Poliedros Management Consulting, ha dedicato un approfondimento allo stato dell’ occupazione femminile, mentre Lorenzo Bellicini, Direttore CRESME, ci ha fornito un quadro degli scenari e del mercato delle costruzioni.
Carlotta Penati, Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano e Chiara Benedetta Cormanni, Presidente Comitato Imprenditoria Femminile CCIAA Milano, Lodi, Monza Brianza, hanno condiviso punti di vista per la crescita del mercato delle costruzioni come filiera strategica del Paese. Sul tema “Imprese resilienti e più competitive: nuovi modelli per il settore” hanno condiviso la loro esperienza Cecilia Hugony, AD Teicosgroup , Consigliere Delegato Progetto Donne di Assimpredil Ance, Silvia Ricci, Consigliere Delegato Ricci SpA, Presidente GGI Assimpredil Ance e Vicepresidente Ance Transizione Ecologica e Paola Carron, Consigliere Delegato Carron Spa.
Siamo molto contenti di aver ospitato questo primo incontro in cui sono emerse importanti e significative linee di azione su cui ci impegneremo: prima di tutto il tema del sostegno alla genitorialità, perchè l’accesso delle donne al mercato del lavoro potrà avvenire solo attraverso una diversa conciliazione tra famiglia e lavoro. È un tema che deve essere affrontato con forza perché incide sulla capacità produttiva delle nostre imprese e deve essere affrontato in sinergia tra pubblico e privato perché servono strumenti contrattuali adeguati, infrastrutture e servizi di sostegno effettivo ed economicamente sostenibili, a partire dagli asili nido.
La seconda questione riguarda le competenze, tema che sarà soggetto dell’incontro del 13 febbraio presso la sede di Ance Pavia in via Giovanni da Ferrera 3. Il sistema dell’edilizia ha già tutti gli strumenti per poter facilitare l’accesso delle donne al mercato del lavoro: le nostre scuole edili per la formazione degli operai e delle maestranze, la nostra fondazione ITS – Cantieri dell’arte per la preparazione di tecnici per le imprese. Estremamente importante anche l’accompagnamento delle famiglie per la scelta dei percorsi, come quello offerto dal nostro Istituto Tecnico Tecnologico CAT Carlo Bazzi.
In conclusione, questi incontri rappresentano un'opportunità concreta per costruire un futuro più inclusivo e sostenibile nel settore delle costruzioni. Con il supporto di tutte le istituzioni e le imprese coinvolte, continueremo a promuovere politiche e azioni che favoriscano l'integrazione delle donne in un settore sempre più competitivo e innovativo, per una crescita condivisa e duratura.