Il secondo panel è stato dedicato al tema “Casa Green, ambiente, innovazione” introdotto e coordinato da Giovanni Deleo - Vice Presidente Assimpredil Ance.
Sono intervenuti:
Adrian Joyce - Director of the Renovate Europe Campaign
Ermete Realacci - Presidente Fondazione Symbola
Di seguito, l’intervento introduttivo del Vice Presidente Giovanni Deleo.
Oggi ci troviamo ad affrontare un momento di grande trasformazione per il nostro settore, dove la transizione ecologica, l'innovazione tecnologica e la competitività sono elementi centrali per il futuro dell'Europa e, di conseguenza, per il nostro Paese.
Il Rapporto sul Futuro della Competitività dell’Unione, recentemente presentato da Mario Draghi, delinea una visione chiara: l’Europa sta perdendo terreno in termini di produttività e Pil pro-capite rispetto ad altre potenze globali, come gli Stati Uniti e la Cina. Dopo anni di convergenza economica, assistiamo ora a una divergenza preoccupante che influisce sulla nostra prosperità. Il nostro vantaggio competitivo si sta riducendo, e uno dei principali fattori alla base di questo declino è l'insufficiente innovazione nel settore produttivo.
L’innovazione tecnologica è la chiave per rispondere a questa sfida, ed è qui che entrano in gioco l’edilizia e la transizione ecologica. Come sottolineato nel rapporto, l’Europa soffre di una cronica mancanza di investimenti in ricerca e sviluppo, e questo ci penalizza in settori strategici come l’edilizia, che potrebbe essere un volano di crescita se adeguatamente supportato da innovazioni tecnologiche. La digitalizzazione, l’uso dell’intelligenza artificiale e tecniche avanzate di costruzione sono essenziali per aumentare la produttività, ridurre i costi e migliorare la sostenibilità del settore.
Già oggi vediamo le prime applicazioni concrete di queste tecnologie. L’intelligenza artificiale sta iniziando a rivoluzionare il modo in cui progettiamo e gestiamo i cantieri. Pensiamo, ad esempio, all'uso di algoritmi di IA per ottimizzare i processi di progettazione, selezionare le migliori soluzioni tecniche ed energetiche e prevedere i tempi di costruzione con maggiore precisione. L’uso di sensori IoT nei cantieri, combinato con l’IA, consente di monitorare in tempo reale il consumo energetico e la sicurezza, aumentando così l’efficienza complessiva delle operazioni.
Il Piano Draghi sottolinea la necessità di bilanciare la transizione ecologica con la competitività. Questo significa investire in infrastrutture e tecnologie che ci permettano di ridurre l’impatto ambientale, ma anche di rendere le nostre imprese più competitive a livello globale. Per farlo, Draghi suggerisce di aumentare gli investimenti sul Pil di almeno due punti percentuali, con uno sforzo fiscale comune che sostenga questa crescita. È evidente che l’Italia, con le sue limitazioni di bilancio, avrebbe molto da guadagnare da una politica di investimenti condivisi a livello europeo.
In questo contesto, l’edilizia gioca un ruolo centrale. La sfida che ci troviamo davanti non è solo quella di riqualificare il patrimonio edilizio esistente per renderlo più efficiente dal punto di vista energetico, ma di farlo in modo innovativo e sostenibile. La digitalizzazione, l’uso dell’intelligenza artificiale e nuove tecniche produttive saranno fondamentali per raggiungere questi obiettivi.