La Composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa, che ha preso il via il 15 novembre 2021, è una procedura a carattere volontario e stragiudiziale per gli imprenditori che si trovano in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario, introdotta dal nuovo Codice della Crisi d’Impresa.
Nella prima parte del rapporto vengono analizzati i dati relativi alle istanze presentate: nel secondo anno di operatività dello strumento sono state presentate 562 istanze, ovvero il 18% in più rispetto a quelle registrate nell’anno precedente (475), per un totale complessivo di 1.037.
Per quanto riguarda la distribuzione territoriale il maggior numero delle istanze proviene dalla regione Lombardia (il 22% del totale), seguita dal Lazio (13% del totale).
Il settore economico che ha presentato maggiori esiti favorevoli nella composizione negoziata è quello delle attività manifatturiere (28%), seguito dal commercio all’ingrosso e al dettaglio (23%) e dalle costruzioni (12%).
Vi è inoltre una sezione dedicata ai dati relativi agli esperti iscritti negli appositi elenchi regionali: il numero complessivo di tali figure ammonta a 4.255 unità distribuite prevalentemente nel nord Italia, di cui la quasi totalità degli esperti appartiene all’ordine professionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (il 79% del totale), seguito da quello degli Avvocati (19%).
I dirigenti d’impresa – che possono iscriversi negli elenchi regionali degli esperti qualora abbiano svolto funzioni di direzione e controllo in imprese interessate da operazioni di ristrutturazione - ammontano a 43 unità, mentre il numero degli esperti appartenenti alla categoria dei Consulenti del lavoro è ancora molto ridotto (16 unità).
Nella parte conclusiva del rapporto vengono proposti alcuni correttivi che potrebbero portare a una maggior diffusione dello strumento, tra cui, ad esempio, la possibilità di prevedere un maggior margine di negoziabilità del debito tributario e contributivo consentendo all’imprenditore che accede alla Composizione negoziata di formulare delle proposte transattive nei confronti dei creditori pubblici qualificati.
Raffaella Scurati e Anna Giacomoni – Assimpredil Ance