Urban Foro - Certificazione energetica difforme

La vendita di un’unità immobiliare con caratteristiche energetiche difformi da quanto dichiarato è truffa contrattuale.

Importante | Suggerimento n.274/56 del 30 maggio 2017


La Corte di Cassazione, con la sentenza del 4 aprile 2017, n. 16644, ha affermato che il venditore di un’unità immobiliare con prestazioni energetiche difformi da quelle dichiarate nell'Attestato di Prestazione Energetica commette un reato di truffa contrattuale.

La Corte di Cassazione ha respinto la sentenza della Corte di Appello di Milano del 2 maggio 2016, n. 377, con cui era stato assolto dal reato di truffa contrattuale un costruttore che aveva venduto un fabbricato con caratteristiche diverse da quelle dichiarate nell'Attestato di Prestazione Energetica.

La Corte di Appello di Milano aveva escluso la responsabilità del costruttore, ritenendolo "in buona fede, in quanto aveva confidato nelle valutazioni dei tecnici che attestavano la conformità̀ delle opere al progetto approvato".

Non è stata dello stesso parere la Corte di Cassazione, che ha ritenuto "illogica la parte della sentenza che esclude l'elemento soggettivo della truffa esclusivamente sulla base dell'affidamento che l'imputato avrebbe fatto nelle certificazioni di conformità dei tecnici che avevano eseguito il collaudo".

La difformità̀ tra i lavori eseguiti e quelli progettati e la conseguente vendita dell'unità immobiliare con una classe energetica effettiva non corrispondente a quella dichiarata avrebbe dovuto essere nota al costruttore, poiché "le opere effettuate sono meno costose di quelle che avrebbero dovuto essere eseguite per rispettare i parametri energetici contenuti nel progetto".

Il costruttore, in base alle spese sostenute, era a conoscenza dell’utilizzo nella costruzione di "materiali di qualità inferiore a quella dichiarata e di aver installato i serramenti e l’impianto di riscaldamento non conformi" alle specifiche progettuali.

La Corte di Cassazione, nel riconoscere il reato di truffa contrattuale per aver venduto un’unità immobiliare con classe energetica diversa da quella dichiarata nell'Attestato di Prestazione Energetica, ha annullato la sentenza della Corte di Appello di Milano e ha rinviato il giudizio al giudice civile competente.

 


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Tags: Edilizia