UNI/PDR 13:2019 - Valutazione sostenibilità ambientale degli edifici

È stata pubblicata la nuova UNI/PdR 13:2019 “Sostenibilità ambientale nelle costruzioni – Strumenti operativi per la valutazione della sostenibilità degli edifici non residenziali” in sostituzione dell’UNI/PdR 13:2015. È uno strumento pratico e utile sia per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici (sia residenziali sia non residenziali) sia per la classificazione prestazionale degli edifici.

Suggerimento n. 349/94 del 12 luglio 2019


Precedenti comunicazioni in materia

Suggerimento n. 179/2019

 

Vi informiamo che l’UNI ha pubblicato la prassi di riferimento UNI/PdR 13:2019 avente per oggetto la “Sostenibilità ambientale nelle costruzioni - Strumenti operativi per la valutazione della sostenibilità - Edifici non residenziali”.

La UNI/PdR 13:2019 sostituisce la precedente UNI/PdR 13:2015 quindi adesso, oltre agli edifici residenziali, si è ampliata la possibilità di valutazione della sostenibilità ambientale anche agli edifici non residenziali.

La nuova UNI/PdR 13:2019 è pertanto ora strutturata in tre sezioni:

- la prima sezione fornisce l’inquadramento generale e i principi metodologici alla base del sistema di analisi per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici, ai fini della loro classificazione attraverso l’attribuzione di un punteggio di prestazione;

- la seconda sezione specifica i criteri sui quali si fonda il sistema di analisi multicriteria per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici residenziali;

- la terza sezione che chiarisce i criteri sui quali si fonda il sistema di analisi multicriteria per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici non residenziali.

In pratica UNI/PdR 13:2019 permette sia di formulare un giudizio sintetico sulla “performance” degli edifici, grazie a specifiche analisi multicriteria utili per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici, sia di effettuare la loro classificazione prestazionale attraverso l’attribuzione di un punteggio.

È quindi uno strumento operativa/pratico che l’UNI ha fornito ai committenti, ai progettisti, ai direttori dei lavori, ai costruttori nonché ai collaudatori per far fronte ad una sempre più crescente domanda di qualificazione del settore delle costruzioni.

 Oggetto della valutazione è un l’intero edificio e la sua area esterna di pertinenza quindi non la singola unità immobiliare. Il documento pertanto si applica ai fini del calcolo del punteggio di prestazione di edifici (residenziali e non residenziali), di nuova costruzione o oggetto di ristrutturazioni importanti che coinvolgano l’intero edificio e non la singola unità immobiliare.

La nuova prassi di riferimento UNI/Pdr 13:2019 è uno strumento basato sulla legislazione e sulla normativa tecnica vigente in materia di edilizia sostenibile e perciò pone la massima attenzione sia alle novità relative alla normativa tecnica sia ai CAM Criteri Ambientali Minimi previsti dal D.M 11 ottobre 2017 ed obbligatori negli appalti pubblici per l’affidamento dei servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici.

Per il Presidente dell’UNI – dr. Piero Torretta - la UNI/PdR 13:2019 è l'evoluzione di un lavoro avviato da tempo che congiunge il ruolo della normazione tecnica UNI con la competenza e l'esperienza applicativa del protocollo ITACA al fine di offrire agli operatori del mercato e ai consumatori un riferimento nella valutazione della sostenibilità degli edifici residenziali e non residenziali. Uno standard che si basa sulla legislazione, sulla normativa tecnica, sulla esperienza applicativa ed il modo di fare e di costruire italiano, con l'obiettivo di proporre una metodologia per la classificazione prestazionale degli edifici, nuovi o ristrutturati, basata su un criterio di parametrazione stabile e certo nella misurazione e valorizzazione della sostenibilità indispensabile per una scelta razionale e consapevole.

Il documento UNI/PdR 13:2019 è stato approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ed è uno strumento di facile consultazione sia per le amministrazioni pubbliche sia per tutti gli operatori del settore al fine di assicurare l’affidabilità delle valutazioni di sostenibilità ambientale degli edifici a garanzia del mercato pubblico e privato nonché a tutela e a salvaguardia dell’ambiente.

Seguirà un successivo nostro Suggerimento sull’argomento per informarvi della data dell’evento pubblico che l’UNI sta organizzando per la presentazione della citata nuova Prassi di Riferimento UNI/PdR 13:2019.

Vi ricordiamo che è stata rinnovata per l’anno 2019 la convenzione siglata da Confindustria e UNI, sottoscritta anche dal sistema ANCE, consente alle imprese associate ad Assimpredil Ance di attivare, a prezzi molto agevolati, l’abbonamento alla consultazione on-line di tutte le norme tecniche UNI (vedi Suggerimento n. 161/2019).

 

 

 

 


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