Stelle al merito del lavoro 2020

Emanate le istruzioni per il conferimento dell’onorificenza “Stelle al merito del lavoro” relative all’anno 2020.

Suggerimento n.454/35 del 20 settembre 2019


Il 31 ottobre 2019 scade il termine per la presentazione delle proposte di conferimento delle Stelle al Merito del Lavoro per il 2020.

Campo di applicazione

Possono ottenere la onorificenza:

  • i lavoratori dipendenti, anche se già pensionati;
  • i lavoratori italiani all'estero, che abbiano dato prove esemplari di patriottismo, laboriosità e probità; per questa tipologia di lavoratori non è richiesto il requisito di anzianità lavorativa.

Inoltre, l'onorificenza può essere conferita per onorare la memoria dei lavoratori italiani, anche residenti all'estero, periti o dispersi a seguito di eventi di eccezionale gravità, determinati da particolari rischi connessi al lavoro in occasione del quale detti eventi si sono verificati; in questo caso si prescinde dai requisiti sia dell'età, sia dell'anzianità di lavoro.

Requisiti

I candidati devono possedere i seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • compimento del 50° anno di età entro il 31 ottobre 2019;
  • attività lavorativa prestata ininterrottamente per un periodo minimo di 25 anni documentabili alle dipendenze di una o più aziende, purché il passaggio da un'azienda all'altra non sia stato causato da demeriti personali;
  • essersi particolarmente distinti per eccellenti meriti di perizia e laboriosità;
  • possedere un profilo limpido nella condotta morale e professionale.

I seguenti meriti, eventualmente in possesso del candidato, dovranno essere opportunamente documentati:

  • avere migliorato con invenzioni o innovazioni nel campo tecnico e produttivo l'efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione;
  • aver contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro;
  • essersi prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell'attività professionale.

 

Proposte e istruttoria

Le proposte possono essere avanzate dalle aziende o direttamente dai lavoratori interessati, corredate ciascuna dei seguenti documenti in carta semplice:

  1. autocertificazione di nascita e di cittadinanza italiana (D.P.R. 445/2000);
  2. attestato del servizio o dei servizi prestati presso una o più aziende fino alla data della proposta o del pensionamento;
  3. attestato di perizia, laboriosità e condotta morale in azienda;
  4. curriculum vitae;
  5. dichiarazione di presa visione delle informazioni rese dall’INL in materia di trattamento dei dati, ai sensi e per gli effetti del GDPR – Regolamento Europeo della Privacy – n.2016/679, pubblicate sul sito;
  6. fotocopia della carta di identità o di documento equivalente e del codice fiscale;
  7. fotocopia del libretto di lavoro e/o estratto contributivo INPS,

nonché delle seguenti informazioni:

  • residenza dei candidati, ovvero il domicilio abituale, con l'indicazione del corrispondente codice di avviamento postale;
  • indirizzo di posta elettronica;
  • recapito telefonico fisso e/o mobile.

Le attestazioni di cui ai punti 2) e 3) ed eventualmente il curriculum vitae di cui al punto 4) possono essere contenuti in un unico documento rilasciato dall’azienda presso cui il lavoratore presta servizio. Se il candidato ha lavorato presso più aziende, occorre allegare gli attestati dei servizi precedenti oppure, in caso di aziende cessate, la fotocopia del libretto di lavoro per ciascuna di esse.

Si fa presente che le candidature relative a lavoratori italiani all'estero di cui all'art. 5 della Legge in argomento dovranno essere inoltrate alla Rappresentanza diplomatica o all'Ufficio consolare di riferimento.

Tutte le proposte avanzate negli anni precedenti sono decadute e quindi potranno essere ripresentate per il conferimento dell'onorificenza per il 2020.

Le imprese o direttamente i lavoratori interessati devono presentare le proposte di conferimento entro il 31 ottobre 2019 agli Ispettorati Interregionali del Lavoro competenti per territorio che svolgono l'istruttoria. Per la Lombardia le proposte dovranno essere trasmesse all’Ispettorato Interregionale del Lavoro, con sede in via Mauro Macchi 7, 20124 Milano (tel. 02667973). Il criterio da adottare per stabilire la competenza territoriale è quello di "dimora abituale" del lavoratore o del pensionato all’atto di presentazione della proposta.

Resta confermata la raccomandazione, rivolta alle imprese associate eventualmente interessate, di contattare Assimpredil Ance in tempo utile per l’assistenza nella predisposizione della singola candidatura. Inoltre, una volta presentata da parte aziendale la proposta di riconoscimento è opportuno che l’impresa invii copia della stessa ad Assimpredil Ance, in modo che quest’ultima possa trasmettere tutta la documentazione ad Ance Lombardia. In questo modo il livello associativo regionale potrà portare all’attenzione del rappresentante delle Associazioni datoriali, componente la Commissione di valutazione, le candidature provenienti dalle imprese edili associate.

Per scaricare il Vademecum dell’Ispettorato Interregionale del lavoro con fac simili cliccare qui


Referenti

Questo contenuto è riservato agli iscritti ad Assimpredil Ance. Se sei iscritto ad Assimpredil Ance, accedi. Se ancora non lo sei, scopri come fare.