Pubblicato il manifesto BIM realizzato da FIEC

La Federazione dell’Industria Europea delle Costruzioni (FIEC) ha pubblicato il proprio Manifesto sul Building Information Modeling (BIM).

Importante | Suggerimento n.367/98 del 21 luglio 2017


Facciamo seguito al Suggerimento n. 13/2017 per informare le imprese associate che la Federazione dell’Industria Europea delle Costruzioni (FIEC) ha pubblicato il proprio Manifesto sul Building Information Modeling (BIM), che verrà usato dalla Federazione europea per le azioni di lobby nei confronti delle varie istituzioni e portatori di interesse a livello europeo e al quale ha attivamente contribuito anche il sistema ANCE.

La FIEC chiede di riconoscere che il settore delle costruzioni è un pilastro importante della strategia “Industria 4.0” e che il BIM rappresenta un elemento centrale di questa strategia nella sua applicazione al settore.

Nel documento vengono analizzati gli obiettivi che il BIM vuole ottenere, in particolare:

  • promuovere l’industria digitale delle costruzioni come protagonista nello sviluppo di e politiche e concetti chiave, quali la realizzazione di infrastrutture efficienti, città e case intelligenti;
  • migliorare la produttività, la competitività, la soddisfazione dei clienti e l’immagine del settore, sostenendo la trasformazione digitale sia attraverso politiche e investimenti da parte degli Stati membri UE sia da parte delle imprese di costruzione stesse.

 

Il Manifesto BIM individua 11 aree di interesse e per ognuna vengono specificati gli obiettivi del BIM, i miglioramenti derivanti dal suo utilizzo e le necessità del settore delle costruzioni:

  1. competitività / Industria 4.0 (competitiveness / Industry 4.0)
  1. agenda digitale - società dell’informazione (digital Agenda - Information Society)
  1. lavoratori (workers)
  1. consumatori / clienti (consumers / clients)
  1. PMI - Piccole e medie imprese (SMEs - Small and medium-sized enterprises)
  1. mitigazione/adattamento ai cambiamenti climatici (climate change mitigation/ adaptation)
  1. efficienza energetica (energy efficiency)
  1. economia circolare (circular economy)
  1. protezione delle infrastrutture critiche (critical infrastructure protection)
  1. agenda urbana (urban agenda)
  1. ricerca e sviluppo (research and development).

Il documento FIEC ricorda anche i vantaggi del BIM e le prospettive di utilizzo di questo strumento digitale.

Il BIM si basa infatti sulla collaborazione e la condivisione di dati lungo tutta la catena di valore del settore delle costruzioni, l’uso ideale del BIM comporta inoltre un accesso senza limitazioni alle informazioni e alle banche dati più aggiornate sui prodotti e la piena compatibilità dei software usati da ciascun partecipante.

Il BIM permette di intervenire in tutte le fasi del ciclo di vita di un progetto, dalla prima idea fino al completamento dei lavori e successivamente, nella gestione, demolizione, recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione, al fine di ottenere una migliore qualità delle costruzioni.

In Europa il BIM diventerà sempre di più un requisito standard per molte opere pubbliche, in particolare per quelle più grandi e complesse.

Il 6 luglio 2017, inoltre, si è svolta a Bruxelles un importante convegno sul futuro del settore delle costruzioni dal titolo “Construction: Let’s build changes!” (Settore delle costruzioni: costruiamo il cambiamento!).

In occasione della conferenza è stato diffuso il Manuale che fornisce le Linee Guida per l’introduzione all’uso del BIM da parte della pubblica amministrazione dei Paesi UE, redatto dal Gruppo di lavoro europeo sul BIM (EU BIM Task Group).

 


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Tags: Innovazione